‘La raccolta differenziata ha superato il 65% nell’ultimo trimestre’. Lo rendono noto il sindaco di Montesarchio Antonio Izzo, e l’assessore comunale all’Igiene e Ambiente, Antonio Lanzotti.
‘E’ un risultato – spiegano – che porta con se una serie di effetti positivi. Il primo risultato che abbiamo ottenuto è stato quello di non vedere aumentati i costi a carico dei cittadini.
Va precisato, infatti, che il trasferimento della gestione degli impianti, dal Commissariato regionale alla Provincia, ha portato con se un aumento dei costi di conferimento. Aumento che – per quanto riguarda il nostro Comune – è stato compensato dai risparmi sulle minori quantità conferite in discarica.
Ma a questo si aggiungono altri successi:
1. I risparmi ottenuti ci hanno permesso di intervenire con maggiore frequenza sulle discariche abusive;
2. La tendenza alla “virtuosità” ci ha spinti ad ampliare la raccolta differenziata al Tetra pack, agli oli alimentari esausti, agli indumenti usati;
3. Abbiamo rafforzato il servizio di spazzamento, la sorveglianza sul territorio, la frequenza della raccolta;
4. Abbiamo lavorato sul miglioramento dell’immagine e decoro urbano eliminando anche le “campane per il vetro” (sostituite dalla raccolta “porta a porta”).
E’ imminente l’introduzione del codice a barre con incentivi a favore dei cittadini virtuosi…
Prossimo obiettivo portare la raccolta differenziata al 70%’.
Non so se questo annuncio abbia come unico scopo quello di sopire le polemiche o distrarre la pubblica opinione montesarchiese dalle recenti polemiche riguardo la gestione amministrativa della giunta. Ma l’ efficienza dell’operato della SO.GE.SI. è talmente evidente che il GRAZIE va diviso equamente tra noi cittadini e la ditta in questione. E’ la riprova che il senso civico dei cittadini può essere invogliato da una gestione efficace e puntuale. Montesarchio è diventata sinonimo di pulizia ed ordine.