Caterina Meglio, Assessore al Turismo del Comune di Cerreto Sannita, in qualità di Dirigente del Partito Democratico, interviene sulla questione dell’Ospedale di Cerreto Sannita, con una lettera aperta ai Dirigenti del suo partito.
Di seguito il testo integrale della nota.
‘In merito alla situazione di emergenza che si è venuta a creare negli ultimi giorni, relativa alla chiusura del Presidio Ospedaliero Madonna delle Grazie di Cerreto Sannita, che viola la tutela del diritto fondamentale costituzionalmente garantito alla salute pubblica per un bacino di utenza di almeno 100.000 abitanti non posso non rilevare quanto segue:

una forte ed ingiustificata accelerazione nelle procedure di chiusura dei servizi e nel trasferimento delle relative funzioni dall’Ospedale di Cerreto Sannita all’Ospedale di Santagata dei Goti, da parte dei manager della ASL di Benevento;
una serie di violente e riprovevoli aggressioni, prima fra tutte quella al Presidente del Comitato “ No alla Chiusura dell’Ospedale” Prof. Giuseppina Iannotti.
A tal proposito chiedo alla Dirigenza del mio Partito un intervento forte e mirato a:
- articolare la posizione dell’On.le Umberto Del Basso De Caro, al fine di evitare un utilizzo strumentale delle sue dichiarazioni da parte del PDL;
- invitare il PDL ad una attenta riflessione sul nuovo ruolo che i cittadini campani gli hanno consegnato un nuovo appuntamento per domani delle elezioni regionali;
- intervenire per chiarire, da un lato, ai cittadini della Valle Telesina la reale situazione in cui versa la sanità pubblica e l’Ospedale Madonna delle Grazie e, dall’altro, quali sono le azioni concrete che si intendono attivare per un confronto costruttivo con l’attuale Commissario Straordinario On.le Stefano Caldoro.
D’altra parte, l’impegno dei Democratici sui temi della solidarietà e della tutela dei diritti fondamentali è un dato storicamente indiscutibile, ed anche questa volta sono certa che le ragioni di un territorio prevarranno sulle ragioni dei partiti per risolvere un problema che viene da lontano e, sulle cui responsabilità non si può banalizzare, laddove l’attuale assetto del Governo Regionale vede una continuità di alcune forze politiche che da sempre hanno gestito la sanità in Campania.