Stamani, presso il Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale della Provincia di Benevento si è svolto un convegno sul tema “Ponte Valentino: verso l’Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata” (APEA), progetto che trova la sua fonte nel Programma di Sviluppo, presentato al territorio lo scorso 18 dicembre.
L’incontro si è aperto con l’introduzione ed i saluti del moderatore Dott. Agliardi, Capo Redattore de “il Denaro”. Ha preso, quindi, la parola il Dott. Rillo, Direttore Generale del Consorzio Asi, il quale ha evidenziato che, trattandosi non di realizzare ma di convertire un’area industriale, l’Asi di Benevento cambia l’approccio tipico verso l’APEA “decidendo di partire dai bisogni delle imprese in materia ambientale/energetica per definire quali azioni e quali interventi ciascuno degli attori in campo si propone di fare in direzione APEA. In questa logica, nasce l’incontro di oggi e la sua struttura”.
A seguire i saluti del Dott. Filippo Diasco, Commissario Straordinario Asi, il quale ha sottolineato come, “superata la fase di condivisione, il convegno odierno segni l’inizio della fase della concertazione, ovvero di confronto e partecipazione diretta dei vari soggetti interessati alla realizzazione del modello APEA. “L’iniziativa odierna”, ha aggiunto il Dott. Diasco, “assume maggior valore alla luce della imminente adozione da parte della Giunta Regionale di una delibera di presa d’atto dei programmi di sviluppo dei vari Consorzi Asi, presupposto per avviare la fase attuativa degli interventi previsti nel programma”.
Hanno preso poi la parola i tecnici, specialisti in materia, illustrando le azioni per un’APEA, i vantaggi per le aziende ed il ruolo degli Enti locali.
In particolare, l’Arch.i De Sisto si è soffermato sul concetto di APEA come un progetto per il territorio che segna il superamento dell’agglomerato manifatturiero per arrivare alla realizzazione di una “Città della Produzione Sostenibile”, evidenziando quali sono “i servizi a valore aggiunto, i servizi pubblici e gli incentivi che l’APEA offrirà alle aziende per migliorare la performance ambientale singola e di comparto”.
L’ing. Barbato Iannella, esperto ambientale e consulente di molte aziende insediate in Ponte Valentino, ha illustrato l’impatto dell’APEA sul contesto economico-sociale e, dunque, i benefici gestionali ed economici sulle singole aziende e sul sistema economico sociale complessivo. Non secondario sarà l’impatto che l’APEA avrà quale premio alle performance ambientali nei settori della gestione delle acque reflue, dei rifiuti, delle emissioni atmosferiche e dell’energia. La novità importante sarà inoltre la figura del Gestore Unico quale interlocutore diretto delle aziende ed interfaccia con le Istituzioni nonchè il coinvolgimento delle imprese tramite l’Osservatorio, ovvero un una piattaforma di confronto permanente costituita dai rappresentanti aziendali, esperti e coordinato dal Consorzio.
Sul fronte istituzionionale locale, è inizialmente intervenuto il Presidente di Confindustria, Dott. Cosimo Rummo, il quale, si è complimentato con i vertici dell’Asi per l’ambizioso e valido progetto. Particolare rilievo assume l’opportunità data alle aziende di partecipare alle scelte ed alla programmazione, attraverso un’efficace “fase di ascolto”. “L’agglomerato”, ha aggiunto Cosimo Rummo, “deve essere considerato come una “casa comune”, attraverso la ricerca di soluzioni condivise”. Infine, ha confermato la disponibilità di Confindustria a sostenere l’Asi in questo progetto di valenza nazionale, non esistendo in Italia un modello di tale portata.
Il Presidente CCIAA, Dott. Gennaro Masiello, ha definito il progetto Asi “ un partita non di rimessa ma di rilancio, realizzata con energia e coraggio, in cui le Istituzioni devono giocare un ruolo fondamentale facendo rete-sistema. La forma”, ha aggiunto Masiello, “in questa provincia, non rispecchia la sostanza, per cui occorre realizzare un modello comunicazionale per far conoscere gli sforzi che il nostro territorio mette in campo”.
Ha preso poi la parola il Prof. Continillo,in rappresentanza dell’Università degli Studi del Sannio, il quale, ha esplicato alcuni valori presenti nello Statuto universitario che sono in totale sintonia con il progetto APEA, a cui l’Università darà certamente la dovuta attenzione.
Il Presidente di Futuridea, Carmine Nardone, ha chiesto alle Istituzioni presenti di contribuire a dare la giusta attenzione agli sforzi che il territorio sta facendo in termini di innovazione tecnologica, auspicando di fare sistema con gli Enti tutti e le aziende.
La terza fase del convegno ha visto protagonisti i rappresentanti aziendali di Rummo Spa, Imeva Spa, Agusta Westland Spa e Liderlat Srl. Il Geom. Di Gioia ha esposto la disponibilità di Rummo a supportare il progetto APEA e l’Osservatorio che ne fa parte; L’ing. Varricchio ha sottolineato come, rispetto al progetto ci siano aspettative importanti soprattutto di carattere ambientale; l’Ing. Falco ha definito l’Apea una grande opportunità in particolare per migliorare il problema della gestione dei rifiuti; Il Geom. Pastore ha manifestato l’auspicio che l’ottimo percorso intrapreso negli ultimi anni di infrastrutturazione dell’area possa avere un seguito altrettanto soddisfacente con questo progetto.
Il Sindaco Fausto Pepe ha poi posto l’attenzione sul problema della gestione dell’erogazione dei servizi nell’area Asi. In particolare, ha sottolineato come la gestione di strade, rifiuti e pubblica illuminazione siano temi importanti su cui è necessario sicuramente un confronto condiviso, che sia vantaggioso soprattutto per la città.
Il Dott. Raimondo Santacroce, Coordinatore AGC21 della Regione Campania, ha evidenziato come la gestione dei rifiuti speciali sia certamente più complicata di quelle dei rifiuti urbani. Il fatto che l’APEA proponga un modello che prevede il trattamento dei rifiuti all’interno dell’area industriale e che prevede una rete integrata per cui lo scarto di un’azienda può diventare risorsa per un’altra, rappresenta una sfida da raccogliere nel modo più assoluto.
Il Dott. Cecchin, dell’Università Cà Foscari di Venezia, ha evidenziato alcune criticità principali che l’APEA dovrà fronteggiare tra le quali quello della sostenibilità economica. Fondamentale, a tal proposito, sarà unire ad un’infrastrutturazione di base, una gestione efficiente dell’agglomerato.
E su Luminosa? Sulla mega centrale a turbogas niente, neppure dal sindaco Pepe? Non doveva il commissario ASI fornire delucidazioni su ASI e Centrale Luminosa , come annunciato nell’intervista rilasciata a ntr24 ?
(http://www.ntr24.tv/it/video/579)
Quanto è compatibile una mega centrale a turbogas con un’area produttiva che vuole autodefinirsi “ecologicamente attrezzata”? Non è una contraddizione in terminis? E perchè non si esplicita a chiare lettere il diniego? Perchè si tira in ballo la Regione Campania, senza tener conto della contrarietà della popolazione locale?
Perchè non si discute e dell’affaire si fa taboo?
Io non ci sto. Avete oggi autocelebrato una enorme falsità, un’operazione puramente demagogica e propagandistica, truffaldina e non veritiera, visto che è mancata l’esplicitazione di espresso dissenso, per le finalità perseguite e millantate, all’insediamento della Centrale turbogas Luminosa.
Un minimo di coerenza, please !