Presso la Biblioteca comunale di Colle Sannita si è svolto un incontro con i soci della sezione Coldiretti di Colle e Decorata, in cui sono state affrontate tematiche attuali come: le novità per la campagna 2010 della Politica Agricola Comune ed il progetto della Coldiretti “Una filiera agricola tutta italiana”.
A questo incontro divulgativo hanno partecipato il direttore della Coldiretti Benevento Luigi Auriemma, il vice direttore Antonio Pinto ed il responsabile dell’ufficio economico Giuseppe De Ioanni. A dare il benvenuto ai presenti è stato il segretario di zona Nicola Scrocca che ha posto in evidenza la presenza di molti giovani che per la prima volta si avvicinano al mondo dell’agricoltura. Un saluto di benvenuto anche da parte del sindaco di Colle Sannita Giorgio Carlo Nista che ha presenziato ad una parte lavori e si è detto disponibile a concedere la struttura anche per successive iniziative della Coldiretti.
E’ stato Giuseppe De Ioanni, responsabile dell’ufficio economico della Coldiretti Benevento ad avviare la trattazione degli argomenti affrontando nei dettagli le novità della Politica Agricola Comune per il 2010. “Sin dalla sua nascita – ha detto De Ioanni – la Pac ha periodicamente subito aggiustamenti e rivisitazioni”. Un primo riferimento De Ioanni lo ha fatto agli aiuti diretti che sono legati alla domanda unica che a partire dal 2005 (anno in cui è stato introdotto il disaccoppiamento) la maggior parte di essi sono slegati dalle colture, in quanto l’aiuto diretto è legato alla superficie eleggibile attraverso la conferma dei titoli di portafoglio che ogni agricoltore possiede. Ma il responsabile dell’ufficio economico della Coldiretti ha parlato anche degli aiuti supplementari e della abrogazione dal 1 gennaio 2010 dell’articolo 69 che ha favorito l’entrata in vigore del sostegno specifico attraverso l’articolo 68; l’Italia per il 2010 ha a disposizione un plafond di 317 milioni di euro per il sostegno specifico. Per quanto riguarda il tabacco Giuseppe De Ioanni ha poi ricordato che “dal 2010 scompare l’aiuto accoppiato che va a confluire nello sviluppo rurale che verrà erogato attraverso il meccanismo del PSR. L’articolo 68 prevede un sostegno specifico anche per il tabacco”. Tra le novità per la campagna 2010 anche l’avvicendamento colturale biennale che dovrà avvenire attraverso la coltivazione nella medesima superficie, per un anno di cereali autunno vernini e per un anno di colture miglioratrici. Per l’avvicendamento è previsto un plafond di 99 milioni di euro, consiste in un intervento a favore degli agricoltori delle regioni del Sud che adottano nei loro terreni la rotazione biennale che va fino ad un massimo di 100 € ad ettaro
Secondo il direttore Luigi Auriemma “già stiamo ragionando della Politica Agricola Comune dopo il 2013. E’ certo che non ci saranno più aiuti accoppiati, ma proseguiranno gli aiuti a quelle aziende agricole che punteranno ad una maggiore qualità delle produzioni ed alla tutela ambientale; quest’ultimi sono i presupposti su cui si baseranno gli aiuti”. Ma il direttore Auriemma si è soffermato anche sui progetti integrati di filiera che “hanno l’obbiettivo di intervenire sui singoli attori della filiera e fare in modo che questi soggetti abbiano l’obbligo di impegnarsi ad utilizzare il prodotto del territorio. Il 2013 – ha aggiunto Luigi Auriemma – ci vedrà impegnati in un’azione più forte di quella che stiamo vivendo ora e cioè un momento di crisi che riguarda l’economia nazionale, comunitaria e mondiale che vivremo per tutto il 2010”.
Auriemma ha infine posto l’accento sulla necessità dell’etichettatura obbligatoria di tutti i prodotti agroalimentari con l’indicazione dell’origine del prodotto; ha confermato un no deciso agli OGM al fine di garantire la distintività delle nostre produzioni ed ha evidenziato la necessità di norme certe per stare sul mercato e valorizzare la nostra agricoltura.