Un certo stupore ha pervaso oggi gli studenti di San Bartolomeo in Galdo, ed in qualche caso anche i genitori che li accompagnavano, una volta giunti presso il locale Liceo Scientifico, mentre si preparavano ad entrare a scuola, in quanto ai loro occhi si è mostrato un quadro abbastanza inusuale per la cittadina fortorina. Nella prima mattinata odierna, infatti, i Carabinieri della Stazione di San Bartolomeo in Galdo, coadiuvati da personale dell’Aliquota radiomobile di Compagnia, ma soprattutto con l’ausilio di una unità antidroga del Nucleo cinofili dei Carabinieri, appositamente giunta da Napoli, hanno effettuato un servizio di prevenzione e vigilanza presso il Liceo scientifico “E. Medi” di San Bartolomeo in Galdo, alla ricerca di sostanze stupefacenti. Il servizio svolto si inquadra nel più ampio contesto voluto e organizzato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento, che in un’ottica operativa comprendente tutto il territorio sannita, intende dare un preciso segnale nella lotta allo spaccio ma anche al semplice consumo di sostanze stupefacenti, soprattutto da parte dei giovanissimi, tradizionalmente più esposti ai rischi relativi all’uso delle droghe, anche se considerate “leggere”, cominciando per l’appunto dai luoghi di naturale aggregazione, come la scuola, dove si può essere comunque influenzati dalle eventuali cattive compagnie. Ed è opportuno sottolineare che, sempre nell’ottica di prevenzione generale sopra delineata, tali servizi verranno opportunamente reiterati, durante lo svolgimento dell’anno scolastico in corso, sempre nell’ambito di un quadro generale organizzativo elaborato dal succitato Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento, su tutto il territorio sannita.
I Carabinieri hanno iniziato il servizio circa una mezz’ora prima dell’orario previsto per l’ingresso degli studenti, ispezionando il perimetro esterno del plesso scolastico, per poi effettuare il controllo vero e proprio agli studenti che si accingevano ad entrare a scuola, avendo cura di ispezionare anche diversi zaini. Successivamente, una volta entrati tutti gli studenti, si è proceduto, grazie al prezioso supporto dell’unità cinofila, anche all’ispezione esterna dei motorini che nel frattempo erano stati parcheggiati nelle adiacenze della scuola. Il servizio ha dato esiti negativi da un punto di vista prettamente operativo, nel senso che non è stata rinvenuta sostanza stupefacente di alcun tipo, ma, da un punto di vista più generale, ciò può essere considerato un segnale positivo, nel senso che, almeno in questa occasione, si è materialmente constatata l’assenza delle droghe dalle scuole, con un servizio di ampia visibilità che ha certamente contribuito a rafforzare l’immagine dell’Arma dei Carabinieri, fra la gente e per la gente.