Il Consigliere di Minoranza del comune di Faicchio, Filippo Cocuzza, ha rivolto una interrogazione urgente al Sindaco in merito ad un avviso di pagamento, pervenuto ai cittadini, per la Tassa smaltimento rifiuti e tributo provinciale, quando già, però, la prima e la seconda rata erano già scadute da tempo.
‘Difatti – spiega il consigliere – basta semplicemente osservare il dettaglio degli importi per rendersi conto che la prima rata è scaduta da circa ottanta giorni, mentre la seconda rata da circa venti giorni prima che lo stesso avviso di pagamento venisse protratto a conoscenza del contribuente.
Una tale circostanza comprime in modo formale e sostanziale il diritto che il cittadino ha di pagare la somma in modo rateale e dilazionata nel tempo. Pertanto, chiedo al Sindaco:
l) Per quale motivo l’avviso di pagamento della Tassa smaltimento rifiuti e tributo provinciale non è
stato notificato al cittadino prima della scadenza della prima e della seconda rata?
2) Per quale motivo si è scelto Equitalia come agenzia di riscossione tributi e non si è provveduti a
formalizzare un invito di pagamento dal Comune stesso?
3) Cosa s’intende fare per i cittadini ai quali è pervenuto un avviso di pagamento scaduto da circa 80
giorni?
Si attendono risposte scritte, puntuali e dettagliate come disciplinato dal REGOLAMENTO DEL
CONSIGLIO COMUNALE nonché dalle normative vigenti in materia. Pertanto se entro il termine di trenta giorni (art. 22 com ma 4 R.d.C.C.) non dovesse pervenire alcuna risposta, si procederà alla segnalazione alle competenti autorità amministrative per gli adempimenti del caso’.