Venerdì 25 giugno, a partire dalle ore 18,30, sarà festeggiata dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Benevento e dei Reparti dipendenti la ricorrenza del 236° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
L’avvenimento sarà celebrato presso Palazzo Paolo V di Corso Garibaldi in Benevento, già sede municipale del Comune, alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose della Provincia.
La cerimonia militare sarà presieduta dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento – Colonnello Gianni Palmacci -.
“L’annuale celebrazione, rievocativa delle origini e delle tradizioni della Guardia di Finanza, – si legge nel comunicato della Guardia di Finanza – oltre che contribuire a rinsaldare, anno dopo anno, la determinazione ed abnegazione delle generazioni di Finanzieri, fornendo ad esse, attraverso i nobili valori tramandati, la guida nell’espletamento della diuturna azione di servizio, fornisce occasione al Comandante Provinciale per tracciare un bilancio dell’attività e dei risultati più importanti conseguiti nei primi mesi dell’anno, a testimonianza dell’impegno con il quale vengono affrontate le multiformi ed insidiose sfide dell’illegalità, nella consapevolezza del gravoso compito che il delicato ruolo istituzionale del Corpo assegna a ciascun appartenente, in un territorio in cui le fenomenologie di illecito assumono crescente intensità e che è minacciato dal pericolo di infiltrazione della criminalità organizzata, di cui sono permeate altre provincie confinanti.
In tale contesto, il Col. Palmacci, per esprimere con concretezza di dati la proficuità dell’attività di servizio svolta, a livello provinciale, tiene a segnalare che in meno di 6 mesi di attività nel corrente anno, tra verifiche fiscali e controlli sono già stati effettuati oltre 350 interventi che hanno evidenziato elementi di reddito sottratti all’imposizione pari a circa 30 milioni di euro ed I.V.A. dovuta per 6 milioni di euro, consentendo la scoperta di 14 evasori totali, tra quelli sconosciuti al fisco e quelli che hanno omesso di presentare le prescritte dichiarazioni, per una o più annualità.
Nel contesto delle operazioni ispettive sono state rilevate ben 62 situazioni di utilizzo di lavoro irregolare, 47 delle quali relative a personale totalmente a “nero”.
La complessiva attività di servizio nel settore ha evidenziato la concretizzazione di fattispecie penalmente rilevanti, per cui sono state denunciate all’A.G. 22 persone per reati fiscali di vario genere.
La consueta capillare esecuzione sul territorio di interventi cd. “strumentali”, tesi al riscontro della corretta emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale da parte degli esercenti le attività commerciali tenuti a tale incombenza, è testimoniata dall’effettuazione di circa 1000 controlli specifici che hanno evidenziato violazioni alla normativa di settore in oltre 350 di essi.
La vigilanza nel settore della spesa pubblica riferibile ai flussi finanziari destinati all’incentivazione dei processi di industrializzazione, al sostegno all’agricoltura, alla gestione dei servizi pubblici ed all’assistenza e previdenza sociale ha consentito la rilevazione di indebite percezioni di finanziamenti per circa 700.000 euro e la denuncia all’A.G., a vario titolo, di 5 persone.
I danni erariali segnalati nel corso delle specifiche investigazioni ammontano ad oltre 19 milioni di euro.
L’azione di contrasto allo spaccio ed al traffico di sostanze stupefacenti ha visto l’effettuazione di importanti operazioni di servizio che hanno condotto alla denuncia all’A.G. di ben 36 persone, 10 delle quali in stato di arresto nonché alla segnalazione all’Autorità Amministrativa di 24 soggetti, quali assuntori di sostanze stupefacenti. Emblematica del livello di efficacia dell’attività svolta dal Corpo nel settore è stata l’operazione denominata “My Friends” che ha consentito di reprimere un traffico e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e hashish proveniente dal capoluogo campano.
Lo slancio impresso all’attività di contrasto al riciclaggio ed al fenomeno dell’usura, in relazione alla previsione di recrudescenza a causa della contingente situazione di crisi economico-finanziaria che investe il Paese, ha determinato la denuncia all’A.G. di 18 persone, una delle quali in stato di arresto.
In tale contesto di operatività collegato alle fenomenologie di illecito finanziario, meritano speciale menzione le attività investigative condotte a vasto raggio in collaborazione con le Fiamme Gialle della provincia di Avellino nell’ambito dell’operazione denominata “Camaleonte”, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, in esito alle quali sono state eseguite, nei confronti di professionisti e funzionari di banca coinvolti, 5 misure cautelari personali e notificati avvisi di garanzia ad altri 4 indagati per reati concernenti truffa, falso e riciclaggio collegati a vicende di raggiri nella riscossione del contributo economico previsto per l’assistenza ai portatori di handicap, in danno delle famiglie dei bisognosi.
Altrettanto eclatanti sono stati gli accertamenti che hanno condotto alla scoperta di un promotore finanziario, assurto alle cronache a livello nazionale, esercente abusivamente la raccolta del risparmio tra il pubblico, propria delle imprese bancarie, producendo un rilevante danno economico a carico dei risparmiatori coinvolti – diverse centinaia di persone tra le provincie di Benevento e Caserta -.
Nel settore degli appalti pubblici, verso il quale è stata rivolta la consueta particolare attenzione, a tutela della regolarità e trasparenza delle procedure di aggiudicazione e del contrasto ai reati contro la pubblica amministrazione ad esso connessi, merita cenno, in particolare, la conclusione di una vasta operazione di servizio, denominata “Telesia”, nell’ambito della quale articolate attività investigative hanno consentito di denunciare all’A.G., a vario titolo, tra amministratori, impiegati ed imprenditori,76 persone, di cui 18 destinatarie di provvedimenti cautelari, nonché sequestrare beni mobili ed immobili per un valore complessivo di oltre 2 milioni di Euro”.