‘La proposta di candidare un consigliere comunale di Benevento andava e va nell’ottica di massimizzare il consenso anche nella città capoluogo dove il centrodestra ha avuto ed ha tutt’ora un ruolo da protagonista’.
E’ quanto scrivono in una nota i 15 consiglieri comunali beneventani, provinciali e dirigenti del PDL che, con le loro richieste, hanno innescato la bomba all’interno del partito di Berlusconi caratterizzato da una profonda spaccatura che vede contrapposti la coordinatrice provinciale Nunzia De Girolamo ed i senatori Viespoli ed Izzo.
‘Abbiamo dovuto prendere atto – si legge nella nota – che non è stato possibile discutere tale proposta negli organismi a tanto deputati così come non è stato possibile confrontarsi per la individuazione delle altre candidature.
A nostro avviso la campagna elettorale andava affrontata con scelte condivise rispettose della storia politica e dei territori anche attraverso la elaborazione di un documento politico – programmatico da affidare al candidato presidente on. Caldoro.
Ancora una volta ribadiamo che debbano prevalere le ragioni della politica, la democrazia interna, il confronto anche “serrato” con l’unico obiettivo di individuare le soluzioni ai tanti e gravosi problemi che incombono sul nostro territorio.
Il senso di responsabilità ci impone di lavorare in questa direzione.
Nicola Boccalone, Luigi Bocchino, Spartico Capocefalo, Antonio Capuano, Alessandro Consales, Sandro D’Alessandro, Costanzo Di Pietro, Luigi De Minico, Ettore Martini, Dante Molinaro, Nazzareno Orlando, Mario Pasquariello, Fernando Petrucciano, Luca Ricciardi, Gianfranco Ucci’.