Sabato scorso, all’Alfredo Amato, la Magnegas Benevento ha collezionato la settima vittoria consecutiva. Gli uomini di mister Colarusso hanno ospitato l’A.S.D. Folgore Massa, nona forza del campionato, vincendo per 3-1. I giallorossi si presentavano all’incontro con qualche problema fisico. Capitan Sparandeo durante la settimana aveva accusato un dolore alla spalla, invece De Gennaro sentiva un forte fastidio al ginocchio. Entrambi hanno stretto i denti e sono scesi in campo nel sestetto iniziale.
Inizia male la partita per i padroni di casa che perdono il primo set per 25-23.
I sanniti erano molto disorientati e sembravano aver preso troppo alla leggera l’incontro che alla vigilia veniva descritto come facile.
Anche nel secondo set i biancorossi sembravano avere la meglio, fino a quando il tecnico Colarusso non decide di far uscire il dolorante De Gennaro ed inserire il giovane Bosco. È proprio il diciottenne di San Giorgio del Sannio a ridisegnare le sorti della partita. Grazie alle sue battute insidiose, gli avversari non riescono più ad intimorire la Magnegas. Ottima anche la reazione dell’altro giovane presente in campo, Pasquale Moccia, che dimostra di crescere partita dopo partita. Secondo set concluso sul 25-17.
Nel terzo set sembrava che la Magnegas avesse ripreso a giocare come sempre, portandosi avanti di dieci punti, ma all’improvviso un nuovo calo di concentrazione costringeva Colarusso a mandare di nuovo in campo lo schiacciatore titolare sul 23-20. Solo stringendo i denti i giallorossi sono riusciti a chiudere sul 25-22.
Nel quarto ed ultimo set la Magnegas la fa da protagonista. A rubare gli applausi del pubblico ci pensa un maestoso Fabio Cuccaro che riesce sempre ad abbattere il muro degli avversari e a trascinare i compagni verso la vittoria. Il quarto set è terminato sul 25-17.
Una Magnegas Benevento a corrente alterna quella scesa in campo nell’ultima giornata: distratta ed imprecisa nel primo e nel terzo set, reattiva e potente negli altri due. Nonstante l’opaca prestazione arrivano i desiderati tre punti e la consapevolezza di poter contare anche sui giovani nei momenti di difficoltà. Sabato prossimo Sparandeo e compagni saranno di scena a Salerno dove incontreranno una Emme Refriger Indomita lontana ben 23 lunghezze.