A decorrere dal 1 luglio 2010 il prezzo del latte alla stalla subisce un aumento di 0,0288 centesimi al litro di fatto ripristinando il prezzo già in vigore al 31 marzo 2010. E’ quanto deciso questa mattina presso la sede della Parmalat a Piana di Monte Verna, in provincia di Caserta, in un vertice cui hanno preso parte i rappresentanti della Coldiretti di Caserta, Benevento e Isernia per affrontare la problematica del prezzo del latte. Nella prossima settimana ci sarà un ulteriore incontro per determinare un percorso comune di filiera locale e per affrontare nuovamente la questione dell’aumento del prezzo del latte con la eventualità di un ulteriore aumento. Coldiretti non è affatto soddisfatta del risultato odierno soprattutto perché nell’ultimo periodo il costo litro/latte è aumentato del 20 percento. In particolare è lievitato il costo del mais e della soia che vengono utilizzati per l’alimentazione bovina. Non considerando soddisfacente le risultanze del vertice di questa mattina la Coldiretti resta in attesa di futuri incontri che sono in programma nella prossima settimana con l’auspicio che si possa raggiungere un’intesa sull’ulteriore aumento del prezzo del latte alla stalla in modo da poter recuperare i costi di gestione riguardanti la produzione lattiera. “L’accordo raggiunto questa mattina – spiega Lorenzo Urbano, responsabile zootecnia della Coldiretti Benevento – non certo è un risultato soddisfacente in quanto viene applicato un prezzo già in vigore nello scorso mese di marzo. Coldiretti prima di valutare eventuali azioni di protesta confida nella volontà della Parmalat che vada una volta tanto nella direzione di soddisfare i produttori di latte e quindi praticando un aumento del prezzo del latte alla stalla che sia al passo con gli aumenti delle derrate. Coldiretti, infine, ha proposto un accordo di filiera dove vengano coinvolti tutti i soggetti con la giusta remunerazione”.