Proseguono gli appuntamenti con “Zona franca in South Italy”, il festival di poesia, musica indipendente e satira politica organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Benevento. Domani, venerdì 24 settembre, in programmazione, alle 17, al Teatro De Simone, “La poesia meridiana”, un incontro dibattito con Giuseppe Iuliano e Paolo Saggese del “Centro di documentazione sulla poesia del Sud”.
Il Centro ha come scopo quello di studiare e archiviare tutta la produzione poetica meridionale, non adeguatamente valorizzata e a rischio di essere sempre più marginalizzata.
Giuseppe Iuliano, poeta lui stesso, e Paolo Saggese, latinista e critico letterario, illustreranno le caratteristiche e le iniziative del Centro.
Alle 19, sempre al Teatro De Simone, la sezione “Poesia in forma di rosa” propone un nuovo appuntamento, quello con il noto architetto e designer Riccardo Dalisi. 
Laureatosi in architettura presso il Politecnico di Napoli, Dalisi abbandona, agli inizi degli anni Settanta, l’insegnamento in facoltà e organizza, con gli studenti, azioni militanti e di carattere pedagogico nei quartieri poveri di Napoli. Lavora a contatto con il popolo, organizza performance e aiuta la creatività con materiali di recupero. Questa esperienza sfocia nel periodo dei global tools, cooperativa progettuale che lo vede protagonista. Disegna, tra le altre imprese, per Baleri, Glass, o Luce, Zabro (Zanotta). Nel 1981 conquista il compasso d’oro per la sua ricerca sulla caffettiera napoletana (per Alessi). Svolge attività critica e letteraria. Nel corso dell’incontro con D’Alisi sarà proiettato il mediometraggio “Latta e cafè” (durata 65 minuti) di Antonello Matarazzo – l’autore sarà presente all’incontro – che offre un suggestivo ritratto per scorci di Dalisi. Antonello Matarazzo è pittore, regista e video artista, ha lavorato come costumista e aiuto regista al Teatro Bellini di Catania. Dal 1990 è impegnato nella ricerca nel campo delle arti visive. Il suo lavoro si colloca nella più recente tendenza (“Medialismo”) intesa come integrazione dei vari media (fotografia, pittura, video ecc.). Nel 2009 realizza il primo mediometraggio, un film documentario, Latta e Cafè (4° Festival Int.le del Film di Roma), prodotto per la Filmauro da Luigi e Aurelio De Laurentiis.
A presentare l’opera di Matarazzo, sarà Roberto Serino, professore in Composizione Architettonica presso la Facoltà di Architettura della Università Federico II di Napoli.
All’incontro prenderà parte anche Alfonso Amendola, docente di Linguaggi audiovisivi presso l’Università di Salerno.
Studioso di sociologia dei processo comunicativi, Amendola si occupa principalmente di teoria e prassi del cinema, del post-cinema, delle culture di massa e delle culture d’avanguardia. Alle 21:15 “Zona Franca in South Italy” si trasferirà all’Arco del Sacramento per un doppio appuntamento con “No tag”, la sezione di musica indipendente del festival.  Ad aprire la serata sarà il concerto di Dente, cantante e chitarrista romagnolo, giovane compositore, che si destreggia in equilibrio tra l’indie-pop, giocando sul binomio voce/chitarra, con brani arricchiti da percussioni varie ed elementi elettronici. I suoi testi mescolano ironia e malinconia, mentre le musiche sono caratterizzate dall’uso minimale delle strumentazioni, dalla chitarra acustica agli elementi elettronici. Alle 22:30, all’Arco del Sacramento, si proseguirà con la musica di Paolo Benvegnù, chitarrista-cantante fondatore degli Scisma, imprescindibile gruppo alternative-rock italiano ormai sciolto. Dopo lo scioglimento degli Scisma, Paolo Benvegnù ha stretto un accordo con le label toscane Santeria e Stoutmusic che hanno pubblicato il suo primo album solista “Piccoli Fragilissimi Film”.
L’ingresso ai due concerti è gratuito. La capienza dell’arena è, però, di 300 posti, limite oltre il quale è obbligatorio sospendere l’afflusso di spettatori, contingentandolo. In caso di pioggia i due concerti si terranno al Teatro Comunale.
A Palazzo Paolo V continua la mostra di vignette di satira politica nazionale e locale di Fabozzi & Perrotta.