A Perugia si respira aria di smantellamento: la crisi societaria incombe nella tana del Grifo, i tifosi sono preoccupati e la politica perugina è scesa in campo per salvare il salvabile. In tutto questo marasma, passa in secondo piano il match di domenica contro il Benevento, dove i biancorossi devono fare a meno di ben sette atleti della rosa.
Le notizie che giungono dall’Umbria non convincono Leo Acori: l’allenatore giallorosso, durante la conferenza stampa di stamane, sa che il Benevento non farà una passeggiata e carica i suoi: “Poche storie: a Perugia dobbiamo vincere e, per farlo, bisogna dare il massimo. Loro sono in difficoltà con molte defezioni in formazione, ma sono una squadra di temperamento e difendono i colori di una città dalla grande tradizione calcistica. Noi dobbiamo giocare una finale, come abbiamo fatto con il Novara o saranno dolori: a questo punto della stagione non possiamo più permetterci passi falsi”. I giallorossi sosterranno, domani, la rifinitura in Umbria. In costante miglioramento le condizioni dell’esterno di centrocampo Emanuele D’Anna che sarà della partita, unitamente al portiere Gori pienamente recuperato. Unico indisponibile sarà il francese Agyriba per un leggero infortunio. Acori ha lasciato intendere che la formazione da schierare non sarà molto diversa da quella che ha battuto il Novara: Vacca verrà preferito a Cejas, Cattaneo ad Ignoffo e Castaldo a Clemente.