Il sindaco di Benevento Fausto Pepe, dopo aver affrontato i temi al centro della conferenza stampa svoltasi questa mattina nella sala consiliare di palazzo Mosti, ha annunciato che lo scorso 21 settembre il Giudice per le Indagini Preliminari, Roberto Scillitani, ha accolto la richiesta, prodotta lo scorso 8 marzo dal Sostituto Procuratore, Antonia Salamida, di archiviazione della posizione relativa all’indagine di Matera.“È stata una vicenda – ha commentato il primo cittadino – che mi ha segnato profondamente. Ha avuto finalmente termine una questione giudiziaria che ha toccato anche l’immagine della città. In questa occasione, dei giudici intellettualmente onesti hanno avuto il coraggio di ammettere l’errore commesso, anche se la sofferenza personale non potrà mai essere cancellata”.Per quanto riguarda gli argomenti oggetto dell’incontro, il sindaco è partito dal problema dei rifiuti: “Quanto si è determinato con l’ordinanza del presidente Caldoro – ha affermato – è uno strappo istituzionale che ha pochi precedenti nel rapporto sia con gli enti locali che con i territori interessati. Benevento e la sua provincia sono realtà virtuose: il capoluogo ha investito molto sulla promozione di comportamenti corretti dal punto di vista ambientale, ottenendo risultati superiori ad ogni aspettativa che in termini di cifre si traducono con circa il 40% di raccolta differenziata. Senza calcolare gli ulteriori incrementi che si registreranno a breve grazie all’introduzione del servizio ‘porta a porta’ al rione Ferrovia.Quello del Governatore campano è un atto monocratico che non rispetta nemmeno il dettato normativo. Inoltre, come è possibile scrivere un decreto senza ascoltare i territori? Questa Giunta regionale assume un atteggiamento doppio nei confronti di Benevento, secondo l’occorrenza: viene messa da parte per i finanziamenti, ma viene tempestivamente presa in considerazione per l’insediamento di discariche”. Quanto alla Tarsu, il sindaco ha sottolineato che “una legge del Governo, la 26 del 2010 ha imposto l’incremento della tassa sui rifiuti, prevedendo la copertura totale dei costi da parte dell’utenza. Il Comune di Benevento rispetta le previsioni di un provvedimento che pure aveva avversato con tutti gli strumenti che la democrazia consente. Tuttavia, siamo riusciti a diminuire il peso della tassazione nel 2010 del 14,375%. Confermo che sarà disposta un’ulteriore riduzione, almeno del 12,50%, anche per il 2011. Le notizie positive non sono finite: siamo riusciti ad ammortizzare l’aumento dei costi per il conferimento dei rifiuti in discarica ed abbiamo ingaggiato una lotta serrata contro gli evasori, emettendo ben 27 mila avvisi bonari per gli anni dal 2004 al 2008, effettuando mille sopralluoghi in 18 mesi, scoprendo oltre 400 evasori e recuperando oltre 630mila euro. Si è proceduto, inoltre, ad incrociare la banca dati dei residenti con quella relativa alla Tarsu.
E ancora, una convenzione stipulata con l’Agenzia delle Entrate consentirà di segnalare i nominativi di soggetti appartenenti a stati di famiglia fittizi”. Il primo cittadino ha poi affrontato la questione dei conti del Comune: “È solida la situazione strutturale nella quale ci troviamo.
Per la prima volta nella storia dell’amministrazione comunale beneventana il Collegio dei revisori ha condannato i numeri del riequilibrio, senza darne comunicazione per tempo all’organo politico. Ringrazio i consiglieri comunali che con senso di responsabilità e maturità politica hanno consentito l’approvazione di debiti fuori bilancio, pur se prodotti da altri”. Ultima questione affrontata nel corso della conferenza stampa, quella relativa al piano politico: “Il centrosinistra – ha detto il sindaco – non deve emulare l’esempio negativo offerto dal centrodestra. Piuttosto è necessario far emergere le tante cose positive messe in atto, lasciando agli avversari le proprie contraddizioni”.