In merito ai recenti e noti episodi che hanno coinvolto il territorio di Sant’Arcangelo Trimonte per la nuova emergenza rifiuti determinatasi in provincia di Napoli, il sindaco di Apice, Ida Antonietta Albanese, ha rilasciato la seguente dichiarazione alla stampa: “In qualità di rappresentante di un Comune limitrofo, desidero esprime solidarietà e vicinanza incondizionata all’Amministrazione comunale e alla comunità di Sant’Arcangelo Trimonte che in queste ore sono oggetto di una violenza e di un’arroganza senza precedenti. Insieme agli assessori e ai consiglieri comunali della maggioranza continueremo a presidiare l’area della discarica di Contrada Nocecchie affinché, per quanto sarà nelle nostre possibilità, sia scongiurato il pericolo di un disastro ambientale peraltro ampiamente annunciato. Chiediamo con forza la revoca immediata dell’ordinanza emessa dal presidente della Giunta regionale della Campania che non ha tenuto in alcun conto le ragioni del territorio operando in assoluto dispregio delle aree interne che, essendo deboli politicamente, evidentemente non godono della giusta attenzione e considerazione. Ci batteremo con tutte le nostre forze affinché la Provincia possa portare a compimento il nuovo ciclo provinciale dei rifiuti. Non è possibile che il Sannio continui a pagare per colpe che non sono sue. Il problema è di Napoli e deve essere risolto dai suoi amministratori. Noi abbiamo già dato e lo diciamo con grande senso istituzionale e di responsabilità. Nessuno può imporci scelte calate dall’alto. Caldoro revochi l’ordinanza e avvii un tavolo di concertazione con i rappresentanti delle cinque province. Solo così si potrà avviare un percorso per uscire definitivamente dall’emergenza”.