E’ stato inaugurato questa mattina il cantiere di uno dei cinque interventi inseriti nel PIU Europa – Benevento (Piano Integrato Urbano) che investono il Rione Ferrovia. Alla cerimonia ha partecipato il vicario dell’Arcidiocesi sannita, don Pompilio Cristino, ed il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, che ha posato la prima pietra dei lavori per la “Riqualificazione del viale Principe di Napoli e delle traverse limitrofe”. “L’opera che partirà oggi – ha spiegato il sindaco – è sola la prima di una serie di interventi che, da qui a pochi mesi, prenderanno il via. Un risultato straordinario, frutto dell’intenso lavoro di una squadra di governo che ha saputo in pochi anni concretizzare progetti di grande pregio per numero e importanza. Un’impresa non facile, di cui si può comprendere meglio la valenza se messa a confronto con quanto hanno saputo fare le altre province campane. Benevento è la prima città che riesce a far partire i lavori del PIU’ Europa, un dato che racconta la qualità e la rapidità dell’impegno messo in campo.
I lavori che partono oggi avviano la riqualificazione profonda del quartiere Ferrovia. A breve saranno inaugurati interventi più sostanziosi come quelli previsti per la Colonia Elioterapica, il ponte Vanvitelli, piazza Colonna e Bissolati. Alla fine di questo percorso, Benevento sarà una città più ricca di servizi e potrà sfruttare al meglio quella propensione turistica che le è unanimemente riconosciuta”. L’intervento avviato questa mattina prevede lavori per un totale di 1.500.000,00 ed interessa un’area di 12mila mq. L’intervento si riferisce alla valorizzazione, in particolare, di uno dei viali storici della Città di Benevento, il viale Principe di Napoli. Il viale si snoda per circa 700 metri tra la Stazione Ferroviaria ed il Ponte Vanvitelli sul Fiume Calore. Il progetto, oltre ad intervenire in maniera radicale sul viale principale, prevede anche interventi su alcune traverse limitrofe. Le traverse oggetto di intervento sono via Boccalini, via P. De Giovanni, via I Maggio e via Compagna. Si interverrà radicalmente sui marciapiedi eliminando la pavimentazione attuale, sostituendola con elementi in monostrato a spigoli smussati realizzati con impasto di materiale lavico e cemento ad alta resistenza.
Il materiale scelto, oltre che di pregio notevolmente superiore a quello esistente, darà un immagine consona al viale valorizzandolo nella sua interezza, immagine che viene alquanto esaltata dal posizionamento di nuovi dissuasori lungo i passi carrabili, realizzati in pietra calcarea bianca a forma cilindrica. Sulla superficie viabile, invece, sarà fatto un intervento di manutenzione straordinaria relativo all‘asportazione dell‘usurato tappetino, con la stesa di un nuovo strato di conglomerato bituminoso, sostituendo nel contempo tutti i chiusini dei sottoservizi. In corrispondenza degli stalli di sosta lungo la strada, riservati ai portatori di handicap, saranno realizzati appositi scivoli dal marciapiede per l‘abbattimento delle barriere architettoniche. Per quanto riguarda le traverse, in via Boccalini saranno ripristinati i marciapiedi, in via I Maggio sarà rifatto completamente la superficie viabile con un tappetino ex-novo, in Via P. De Giovanni, sarà ripristinata la pavimentazione dei marciapiedi con mattonelle in pietrini di cemento e in via Compagna, sarà realizzato un nuovo marciapiede attualmente inesistente per una lunghezza complessiva di 270 metri di larghezza 2,00 metri. Nel corso dell’incontro l’assessore ai Lavori Pubblici, Aldo Damiano, ha fatto il punto sulla situazione del Paladua, altra importante struttura del quartiere completamente riqualificata. “L’impianto è pronto ormai da febbraio – ha dichiarato Damiano -. Non possiamo restituirlo alla città per una incredibile mancanza da parte dell’Enel che da diversi mesi non completa i necessari collegamenti per la fornitura”. Per quanto riguarda l’intervento inaugurato oggi, l’assessore ha spiegato: “C’è molto orgoglio per quanto questa amministrazione è riuscita a realizzare. Entro l’anno saranno cantierati altri interventi importanti. Non molti credevano in questa ambiziosa progettazione. Oggi invece il PIU’ Europa è una realtà che in pochissimo tempo è giunta alla fase realizzativa e che inciderà fortemente sulla qualità infrastrutturale cittadina. Un risultato raggiunto anche grazie alla professionalità e all’impegno di tutta la struttura comunale a cui va il mio ringraziamento”.