La  notte bianca cusanese è stata invasa da un esercito di turisti e di fans dei ‘Nomadi’. L’appuntamento proposto nell’equinozio d’autunno ha fatto registrare circa diecimila presenze tra l’area del concerto della celebre band e l’area del centro storico, che fino a domenica 3 ottobre continuerà ad essere animata dalla trentaduesima edizione della ‘Sagra dei Funghi’. L’evento, ricordiamo, è organizzato dal Comune di Cusano Mutri con il contributo del Parco Regionale del Matese, del club dei ‘Borghi più belli d’Italia’, della Regione Campania, della Provincia di Benevento, della Camera di Commercio di Benevento, dell’Ente Provinciale per il Turismo di Benevento e delle Pro Loco Cusanese e di Civitella Licinio. Tutto si è svolto con una perfetta organizzazione: più di dieci autobus a fare da spola tra le aree di parcheggio, gremite in ogni posto, e piazza Orticelli, punto di raccolta sia per l’ingresso al percorso della festa che per il teatro naturale che ha ospitato il concerto. L’esibizione dello storico complesso è iniziata alle 22,45 e si è protratta fino alle 01,15: una carrellata di due ore e mezzo di brani famosi e recenti, intonati da una moltitudine di fans provenienti da diverse aree del Sud Italia. Come è loro consuetudine gli artisti hanno letto dal palco vari messaggi dei fans provenienti, oltre che dalle cinque province della Campania, da Calabria, Puglia, Lazio, Abruzzo e Molise. L’atmosfera è  stata particolarmente suggestiva, con il pubblico molto partecipe, fino al momento conclusivo, quando sono stati proposti i capolavori ‘Dio è morto’, ‘Canzone per un’amica’ e terminando con ‘Io vagabondo’, l’inno della band che è stato intonato da migliaia di voci. “Un numero così alto di presenze – ha dichiarato il sindaco cusanese Pasquale Frongillo – testimonia che le novità innestate sulla consolidata formula della ‘Sagra dei funghi’ sono particolarmente apprezzate dal pubblico. L’idea della notte bianca, lanciata l’anno scorso e maggiormente studiata per questa edizione, riesce ad avvicinare all’evento anche un pubblico diverso. La scelta dei ‘Nomadi’, band di primo piano della musica italiana, si è mostrata giusta e lungimirante, permettendo di aggregare giovani e meno giovani e soprattutto – ha aggiunto il primo cittadino – di veicolare con maggiore forza il nome del paese e della sagra stessa. La cosa che tengo a sottolineare è che il tutto si è svolto nelle condizioni ottimali di ordine pubblico. Per questo il nostro ringraziamento va a quanti hanno lavorato per assicurare la migliore ospitalità ai turisti, a cominciare dalle forze dell’ordine, le persone impegnate nel servizio trasporto e senza dimenticare – ha poi concluso Frongillo – i tanti giovani delle aree parcheggio e accoglienza”. Passata la notte bianca la ‘Sagra dei funghi’ continuerà con la ricca proposta che la contraddistingue da anni, vale a dire con l’offerta gastronomica incentrata soprattutto sui piatti a base di funghi, a cui si affiancheranno altri momenti interessanti per quel che concerne gli spettacoli, le escursioni, l’artigianato e la cultura.