Costantino Boffa ha partecipato ieri al forum “ Reti d’Impresa” inserito nell’evento “Ponte Valentino made-in”, manifestazione organizzata dal Consorzio Asi di Benevento nell’ambito della seconda edizione della “Settimana europea delle PMI”. L’incontro era incentrato sulle opportunità correlate alla creazione di reti d’impresa e sui vantaggi derivanti per un territorio dalla messa in relazione di informazioni e competenze da parte delle aziende.

“Come prima cosa – ha dichiarato l’on. Costantino Boffa – voglio sottolineare come occasioni di confronto come queste offrano un lavoro utile e prezioso a quanti sono chiamati a rappresentare le istanze e gli interessi di un territorio”.

L’on. Costantino Boffa ha poi evidenziato come fosse da condividere l’idea, sostenuta da tutti i relatori intervenuti all’incontro, secondo la quale è necessario per le imprese operanti nel territorio fare rete perché altrimenti “il Sannio continuerà ad essere poco competitivo nei mercati nazionali e internazionali”.

Nel corso del suo intervento il parlamentare del Partito Democratico si è poi soffermato sulle difficili condizioni sociali, economiche ed occupazionali nelle quali versa oggi il territorio sannita.

“La crisi sociale ed occupazionale che stiamo attraversando si fa sempre più pesante – dichiara l’on. Costantino Boffa – e sempre di più sono le aziende costrette a fare affidamento sugli strumenti di ammortizzazione sociale. Pensiamo alla situazione del polo tessile di Airola, di quello metalmeccanico in Valle Telesina, ai problemi dei dipendenti delle Comunità montane, alle difficoltà che da tempo incontrano i lavoratori della conoscenza e tanti altri, purtroppo, sono i casi che potrebbero essere citati. E tutti, classe dirigente politica, istituzioni, sindacati, classe imprenditoriale, siamo chiamati oggi ad impegnarci per dare risposte a quanti vivono grandi e gravi difficoltà”.

“Allo stesso tempo bisogna lavorare sulle prospettive. La sfida – ha proseguito – è quella di uscire da questa crisi in condizioni diverse e migliori rispetto a quelle iniziali. La nostra economia dipende troppo dalle immissioni di risorse pubbliche. Risorse che hanno consentito, in particolar modo negli anni 2001-2006, il determinarsi di un periodo positivo e dinamico della nostra economia, con indici di crescita economica, un Pil che arrivava a +4,1%, in netta controtendenza rispetto alle altre aree della regione e del Sud. Il rischio è che, una volta chiusa la fase delle opportunità connesse al finanziamento dei fondi europei strutturali, il nostro territorio si ritrovi senza la forza per camminare autonomamente”.

“Il compito della politica – ha aggiunto Boffa – è dotare il Sannio di strumenti e condizioni affinché possa diventare competitivo. In quest’ottica assume una importanza strategica la capacità delle imprese sannite di mettersi in rete, anche perché dobbiamo superare l’eccessiva polverizzazione delle aziende che ci impedisce di essere competitivi sui mercati nazionali e soprattutto internazionali. Qualcosa in questo senso negli anni è stato fatto, e penso proprio al Consorzio che opera a Ponte Valentino, ma il cammino è ancora lungo e va percorso nella consapevolezza che oggi la competizione non è più soltanto tra aziende ma tra territori.”

“Il nostro di territorio – ha continua l’on. Costantino Boffa – ha diversi fattori di competitività da sfruttare: un contesto sociale tutto sommato tranquillo o comunque appetibile per chi ha voglia di investire perché minore è la presenza di organizzazioni criminali organizzate rispetto ad altre provincie della regione; un sistema universitario che si caratterizza per la capacità di fare formazione- conoscenza- innovazione; la presenza di diverse imprese che, nel confrontarsi coi mercati, puntano sull’originalità, l’eccellenza e la diversità dei prodotti e servizi offerti.”

“ Fattori di competitività che possono farci guardare al futuro con un moderato ottimismo a patto però che si superi quel gap nel campo delle infrastrutture, materiali e immateriali, che ponendo il Sannio in condizioni di marginalità e perifericità, mortifica ogni progetto di crescita e sviluppo del nostro sistema. A tal proposito è bene ricordare come deve essere portata al Cipe l’approvazione del progetto preliminare di potenziamento e riqualificazione della Rete ferroviaria Napoli- Bari. Proprio nei giorni scorsi infatti, Rete Ferroviaria Italiana ha inviato il progetto preliminare ai sindaci dei comuni interessati dal tragitto affinché questi possano esprimere le proprie valutazioni in merito. Per quanto riguarda il raddoppio della Strada Statale “Telesina” manca soltanto il passaggio conclusivo al Cipe dopodiché l’opera potrà finalmente andare in concessione. Fondamentale, in un quadro complessivo mirato a dotare il Sannio degli strumenti utili a programmare una crescita e uno sviluppo duraturi, è portare a compimento il piano di estensione dell’internet veloce su tutto il territorio provinciale. In diciotto comuni oggi la banda larga è del tutto assente, mentre altri paesi presentano solo copertura parziali. L’obiettivo è portare l’internet veloce in tutti i comuni del Sannio, lavorando ad un servizio che migliori anche in termini di qualità. Infine – conclude l’on.Boffa – l’altro grande tema di interesse strategico per lo sviluppo del Sannio è la logistica, un’opportunità da cogliere al più presto prima che siano altri territori a noi vicini a farlo. Una volta raggiunti questi obiettivi strategici, il Sannio sarà pronto a intraprendere un percorso di sviluppo autonomo e duraturo”.