Reti d’impresa: è questo il tema del primo forum che ha preso vita ieri, presso le officine di “Futuridea”, in occasione della giornata inaugurativa della manifestazione “Ponte Valentino, made-in”, organizzata dal Consorzio Asi e promossa dalla Commissione Europea.

Un incontro tra personalità appartenenti ad ambiti eterogenei, dal mondo politico a quello istituzionale, dall’accademico a quello della consulenza, che, da punti di vista diversificati, hanno dato vita ad un intenso dibattito, attuale ed appassionato. Unico comune denominatore la volontà di fare sistema, rete per l’appunto, tra gli imprenditori che intessono il nostro tessuto economico, e tra questi ed il mondo esterno, con la convinzione, espressa all’unisono, che il sistema aggregato è di gran lunga più proficuo di qualsivoglia forma di individualismo.

“ Una rete è qualunque legame stabile tra parti autonome che, grazie alla loro relazione, produce un valore maggiore di quello che potrebbero realizzare agendo ciascuna per conto proprio” ha dichiarato, in apertura, il Direttore Generale del Consorzio Asi, Dott. Giuseppe Rillo, che non si è risparmiato, di offrire “provocazioni” ovvero spunti critici di riflessione ai presenti al tavolo. Credito, borsino degli scarti, trasferimento tecnologico, tetti fotovoltaici e certificazione d’area sono i settori di intervento individuati dal Consorzio ASI attuabili per favorire la creazione e lo sviluppo di reti d’impresa.

In particolare, per quanto riguarda il borsino degli scarti, l’ing. Barbato Iannella, consulente ambientale CEA, ha testimoniato la concretezza del progetto avviato che può attivare – in un sistema a rete di natura territoriale come l’agglomerato industriale di Ponte Valentino – un circuito virtuoso, così che la gestione degli scarti da costo ed adempimento può trasformarsi in opportunità e ricavo.

“Il deficit dell’Italia non è nella produzione del sapere ma nella capacità di uso del sapere” ha dichiarato il Presidente di Futuridea Carmine Nardone, evidenziando l’importanza della strategia complessiva che sta avvenendo nell’agglomerato di Ponte Valentino.

Riflessioni sull’appartenenza ad una rete e sui riflessi in termini di competitività sono stati forniti dal Prof. Angelo Riviezzo, docente di Economia Aziendale presso la facoltà SEA dell’Università degli Studi del Sannio: accesso alle competenze e alla conoscenza, complementarietà tra gli attori coinvolti, incentivo a fare meglio dei propri partners, sono alcuni dei vantaggi che derivano dallo “stare in rete”.

Paola Pietrantonio, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, ha evidenziato, con rammarico, l’esistenza di un forte individualismo delle imprese del nostro territorio: “La rete deve essere stabile e non solo legata ad un obiettivo momentaneo e passeggero. E’ importante che si diffonda la cultura di fare rete, stimolando le imprese a ragionare in modo diverso. Le occasioni, come quella offerta dal Consorzio ASI sono importanti in tal senso”.

Gennaro Masiello, Presidente CCIAA di Benevento, ha manifestato la necessità di un nuovo approccio, sia del settore pubblico che privato, per garantire un nuovo modello di sviluppo. Il ruolo della Camera di Commercio è dunque quello di garantire e tutelare le imprese virtuose.

Le conclusioni del convegno sono state affidate a  Costantino Boffa, il quale, ha definito “un lavoro prezioso” quello messo in atto dal Consorzio ASI. “In un territorio caratterizzato da una debolezza strutturale storica e da un sistema produttivo privo di autonomia e di capacità di competizione, il ruolo della politica è quello di dotare il sistema territoriale di fattori che lo rendano più forte, quali, per l’appunto il sistema di rete. Il modello ASI è certamente un modello capace di fornire risposte”.

Il secondo convegno è previsto nella giornata di oggi alle ore 17.00 e verterà sul tema “Innovazione e Sviluppo”. Parteciperanno  il Dott. Norberto Salza (Polo High-Tech, Napoli); Il Dott. Giuseppe Merlino (Consulente Ministero Ricerca Scientifica); Ing. Fausto Pepe (Sindaco di Benevento), Dott. Gianfranco Vitagliano (Ass. alla Programmazione Regione Molise), Dott. Piero Porcaro (Confindustria Benevento).