Domani 22 ottobre nell’ambito del festival internazionale “Universo Teatro”, diretto da Ugo Gregoretti e organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Benevento in collaborazione con l’Università degli Studi del Sannio e la Solot Compagnia Stabile di Benevento, saranno di scena i gruppi teatrali studenteschi della Lituania e della Repubblica Ceca. Si inizia alle ore 17.30, presso il Teatro Comunale di Benevento, con lo spettacolo “PŮLměSIC”, proposto dalla MS Cyranovy boty della Janacek academy of Music and Performing Arts (Repubblica Ceca). Si tratta di  una messa in scena, scritta e diretta da Jana Dolejšová, che affronta le vicende di una gravidanza non desiderata.  Lo strumento principale di comunicazione che gli attori utilizzeranno sul palco è la danza, attraverso la quale si svilupperà l’azione scenica. Ad esibirsi saranno: Tereza Doležalová (ballerina), Jitka Mozorová (ballerina), Jana Dolejšová (ballerina), Jan Kyselý (ballerino), Anna Černohlávková (flauto), Petr Michovský (chitarra) e Radim Babák (fisarmonica). Alle ore 21, sempre presso il Teatro Comunale di Benevento, andrà invece in scena lo spettacolo“Hi, I’m Hamlet”, interpretato dalla Minimum Theatre Company dell’Università di Vilnius (Lituania), che recentemente ha festeggiato il suo quinto secolo di attività. L’opera è incentrata sulla storia di un gruppo di attori che si incontra per una prova. Mentre aspettano il regista, che è in ritardo, discutono della prossima rappresentazione, l’Amleto di William Shakespeare. All’improvviso compare un giovane, vestito come Amleto, che inizia a mettere in scena uno strano gioco teatrale, coinvolgendo anche altri attori. Il regista interpreta il ruolo di re Claudio. Sua moglie, per avere il ruolo della regina Gertrude, si scontra con un’altra attrice, l’amante del produttore, il cui figlio (che recita la parte di Amleto), è ricoverato in un ospedale psichiatrico. Quest’ultimo riesce a fuggire dall’ospedale e si reca alle prove vestito da Amleto, intenzionato, tramite gli strumenti teatrali e il linguaggio di Shakespeare, a scoprire se il regista sia colpevole o meno della morte di suo padre, deceduto in un incidente stradale. Lo spettacolo presenta una forte sovrapposizione tra il destino dei personaggi e quello degli attori. E, sempre domani dalle 10 alle 13 presso il Mulino Pacifico, partono i laboratori teatrali “Corporeal Mime and Theatre Anthropology”, curati da Leela Alaniz (regista e attrice di mimo, danza e teatro di origini brasiliane) e Won Kim (attore americano di origini coreane). I laboratori si focalizzano sull’incontro di due tecniche contemporanee: la ricerca organica sviluppata da Jerzy Grotowski, Eugenio Barba e dai suoi collaboratori, e quella del mimo corporeo di Etienne Decroux. Tecniche che hanno un punto di convergenza comune: l’obiettivo di sviluppare nell’attore/ballerino la presenza scenica e l’autonomia come creatore.