Investire nel mercato agroalimentare tedesco può rappresentare una sfida vincente. E’ quanto è emerso nel corso del seminario IMAT (Informazione sul mercato agroalimentare tedesco), svoltosi oggi presso la sede della Camera di Commercio di Benevento. Tante le imprese della provincia sannita che operano nel settore dell’agrofood, che hanno preso parte al workshop, ideato per offrire loro un quadro aggiornato con cifre ed informazioni mirate sulle caratteristiche del mercato agroalimentare tedesco, in cui l’Italia rappresenta il terzo paese fornitore, con una quota importante dell’8,1%. Un dato significativo che necessita di alcune valutazioni strategiche per poter cogliere una grande opportunità di esportazione. Come ha sottolineato il funzionario della Camera di Commercio italiana in Germania, Francesca Regina, nel corso del seminario, per conquistare il mercato dell’agroalimentare tedesco l’approccio deve essere attentamente pianificato: dall’analisi del settore, della normativa vigente, al monitoraggio delle tendenze di consumo, fino alla scelta del canale distributivo e dei partner commerciali. Dalle ultime ricerche, è emersa, in particolare, un’accresciuta attenzione dei consumatori tedeschi alla qualità e tipicità dei prodotti: oltre il 48% ritiene, infatti, la qualità un elemento chiave al momento dell’acquisto. E’ in tale contesto, che lo sbarco sul mercato tedesco per i prodotti del comparto agroalimentare sannita presenta un forte potenziale di crescita, a patto di, riuscire a veicolare le specificità del territorio, legando il prodotto al prestigio del luogo d’origine, e soprattutto, “fare sistema”, attraverso la realizzazione di forme di collaborazione strategiche.“Il mercato agroalimentare tedesco è una grande opportunità di sviluppo per le imprese del territorio sannita”, ha dichiarato Costanzo Jannotti Pecci, presidente dell’Azienda Speciale Valisannio, che ha realizzato il seminario di formazione. “La capacità di impostare un’azione di promozione e vendita che sia efficace e di successo parte sempre da un’analisi conoscitiva delle tendenze del mercato di riferimento. Attraverso incontri formativi, come quello di oggi sul sistema agroalimentare in Germania, – ha aggiunto Jannotti Pecci – le aziende hanno la possibilità non solo di acquisire un substrato di conoscenze indispensabili per muoversi sul mercato tedesco, ma anche di stabilire contatti in funzione di possibili partnership, che rendono le nostre imprese più competitive sulla scena internazionale”.Un punto chiave è rappresentato proprio dall’elevata concorrenza che non consente di improvvisare l’introduzione sul mercato di nuovi prodotti. Diventa dunque essenziale riuscire a differenziarsi. Secondo il presidente della Camera di Commercio, Gennaro Masiello “presentarsi come territorio, aggregato di filiera e non singole entità, consente alle imprese sannite di trasmettere ai consumatori tedeschi un immagine riconoscibile, forte, puntando, soprattutto, sull’eccellenza e tipicità dei prodotti locali, concetti ormai imprescindibili che stanno rivoluzionando il trend di consumo alimentare”. “E’ necessario – conclude il presidente Masiello – puntare sul posizionamento competitivo dei prodotti italiani sul mercato tedesco. La sfida è aperta e può essere interessante per la struttura economia delle nostre aziende”.