Non posso che essere d’accordo su quanto segnalato dal consigliere Capezzone sul degrado ambientale, per deposito incontrollato di ogni tipo di rifiuto all’indomani della movida beneventana,soprattutto nella zona dell’Auditorium S. Nicola come in via Bartolomeo Camerario e piazza Piano di Corte. Il tutto non è dovuto solo all’inciviltà e all’incuria che spesso alcune frange di adolescenti mostrano di avere nei confronti della propria Città ma anche alla persistente inosservanza di alcuni esercizi commerciali della zona che non ottemperano alle ordinanze sindacali in merito alla corretta pratica della raccolta differenziata ostinandosi, per giunta, nel non servie in bicchiere le bavande,evitando così l’abbondano di lattine e bottiglie. Visto il nuovo corso delle attività della Poplizia Municipale e la ritrovata verve del proprio personale, con queste poche righe invito l’assessore Iadanza, noi lo abbiamo già fatto ma con risultati che non ci possono soddisfare, non solo a sembilizzare gli esercenti ma soprattutto ad attivare, tramite la stessa polizia Municipale, controlli er sanzioni affinche vengano rispettate le ordinanze sindacali e garantito ai residenti della zone quel decoro ambientale altriove riconosciuto. Ricordo solo a me stesso che sporcare è più facile che pulire e che chi sporca si sporca, ma come ASIA non possiamo più tollerare di affrontare al mattino un vero e proprio campo di battaglia non bello a vedersi non solo per i nostri operatori ma anche per i residenti costretti a svegliarsi ogni mattino in una piccola Beirut in attesa che giungano i servizi programmati. L’assessore Iadanza è medico e senz’altro converrà con me che previnre è meglio che curare, pardòn in questo caso spazzare.