Iniziano con questa settimana le attività didattiche di Legambiente Campania nel Parco Regionale del Taburno Camposauro , nell’ambito del progetto biennale “Vivi il Parco”realizzato in partenariato con l’Ente Parco Regionale del Taburno Camposauro. Legambiente Campania, in sintonia con gli obiettivi di Fondazione per il Sud di sperimentare l’”adozione” di un bene ambientale da parte delle scuole, lancia per l’anno scolastico 2010/2011 il percorso educativo “Adotto anch’io” che si allinea al progetto educativo nazionale mirato all’adozione del territorio “La scuola adotta un comune”, e che nello specifico si rivolge alla comunità del Parco Regionale del Taburno-Camposauro e che accosterà gli alunni delle scuole alle tematiche del loro territorio per una migliore conoscenza dei luoghi in cui vivono. I beni ambientali prescelti e che saranno “adottati” attraverso l’intero percorso didattico sono il Pianoro di Camposauro e Campo Cepino nell’area del Taburno, che racchiudono in sé i valori più rappresentativi per la conservazione del patrimonio naturalistico ed ambientale del Parco. Legambiente ha organizzato un programma di 2 settimane di escursioni didattiche naturalistiche con la guida di esperti nel Parco Regionale del Taburno Camposauro, che saranno svolte entro il 30 ottobre, con oltre 800 ragazzi delle scuole primarie e secondarie di 1◦ grado di 8 comuni del territorio del Parco (Bonea , Foglianise, Frasso Telesino, Melizzano, Moiano , Paupisi, Sant’Agata de’Goti e Solopaca). Sono 5 gli Istituti Scolastici Comprensivi coinvolti (Foglianise, Ponte, Solopaca, Frasso Telesino, Amorosi,), 2 le Direzioni Didattiche (Montesarchio e S. Agata dei Goti), ed in tutto sono 38 le classi di alunni coinvolte. Le lezioni saranno svolte da 4 educatori dell’Associazione esperti di geologia, botanica e zoologia, che guideranno i ragazzi attraverso la conoscenza delle specie faunistiche e vegetazionali presenti nel Parco e la rete di relazioni che costituiscono le realtà dei luoghi da tutelare. Ad ogni gruppo classe sarà proposta l’adozione di un’area del territorio del parco, al fine di prendersene cura. Il programma di educazione ambientale è strutturato in una escursione iniziale, 4 incontri indoor e 2 laboratori didattici di apprendimento. I ragazzi saranno impegnati nella costruzione di un “eco quaderno” individuale in cui saranno riportati gli elaborati del percorso didattico, e che costituirà per ognuno “la cassetta degli attrezzi “della conoscenza del Parco. Tutte le attività didattiche termineranno entro il 31 marzo 2011. “ Obiettivo dell’educazione ambientale nelle scuole – dichiara Mara Guerrera, coordinatrice del progetto “Vivi il Parco” di Legambienter Campania - è quello di favorire lo sviluppo di una coscienza ambientale nelle nuove generazioni. Il primo paqsso fondamentale per la tutela del nostro patrimonio ambientale è la conoscenza diretta delle caratteristiche di tale patrimonio. Per questo i nostri percorsi didattici sono stati pensati come strumento di conoscenza del territorio e di divulgazione dei comportamenti ecosostenibili”.