Il 19 Ottobre 2010 presso l’Azienda Ospedaliera Rummo di Benevento, finalmente dopo insistenze di mesi da parte delle nostre OO.SS. e della RSU sono state convocate le parti, unitamente anche alle OO.SS. confederali, che invece ultimamente cercano altri momenti separati per concordare con la Dirigenza del Rummo accordi escludendo le sigle sindacali autonome. Lungi però dal voler polemizzare con il Segretario Provinciale Zinno per l’articolo fatto circolare vogliamo precisare a Lui, e chiarire a tutti, alcune informazioni che sono state travisate vistosamente. Lo stesso nella riunione ha osservato un doveroso silenzio non collaborando in alcun modo né al clima di distensione (sapientemente creato dal Coordinatore di parte pubblica Dott. Quici), né alle proposte fatte esclusivamente dalla RSU e dalle scriventi Organizzazioni ed infine non ha neanche partecipato alla parte conclusiva della riunione con la firma del verbale. La parte pubblica ha presentato il momento vissuto dalla sanità ed i Decreti regionali di recente emanazione con i quali si tende a sistematizzare i costi e l’organizzazione del Servizio Sanitario Regionale. Tra questi anche quello che nella riorganizzazione della rete dei Laboratori prevede l’assorbimento da parte dell’Azienda Ospedaliera di 9 Dirigenti e 5 Tecnici provenienti dal Laboratorio di Patologia Clinica della ASL, ma nessun collegamento è stato fatto tra questi provvedimenti e quelli in contestazione ed emanati dalla Direzione aziendale di mobilità del personale infermieristico. Ci viene invece il dubbio che il Segretario Zinno si sia confuso ed abbia invece capito che questi vadano a sostituire quelle professionalità infermieristiche utilizzate da oltre 14 anni fino ad oggi presso il Dipartimento Valutazione e Qualità. Gli è però sfuggito che nella riunione non si è parlato di questo, e che, invece, nel Contratto Collettivo Integrativo Aziendale firmato, anche da lui, a Dicembre 2008, con questa stessa amministrazione, avevamo concordato altre modalità, altre organizzazioni, altri strumenti relativamente alla mobilità del personale e che sono state pienamente disattese. In ogni caso vogliamo precisare che le proposte della RSU, della RdB, della FIALS e della FSI non sono state automaticamente approvate ma sono state portate all’attenzione della parte pubblica che si è riservata di sottoporre alla Direzione Generale l’approfondimento tecnico ed economico per verificare quanto è necessario per poter erogare una ulteriore fascia al personale. In ogni caso, queste OO.SS. hanno deciso di contestare quei trasferimenti presentando in separata sede tre richieste a firma congiunta, una relativa a questa vicenda, una relativa ai lavori avviati presso l’Ospedale dal 2007 e di cui non si conosce più i tempi di completamento ed una terza per conoscere il livello di diffusione dell’amianto all’interno della struttura ospedaliera, così come sembrerebbe emerso da perizie tecniche svolte per altri motivi. Continueremo a tenere informati sia il personale che i pazienti dell’Ospedale.
F.S.I. FIALS RdB