Stamani si è riunito il Consiglio provinciale di Benevento, sotto la presidenza di Giuseppe Maria Maturo. Sebbene la seduta sia durata oltre due ore, l’Assemblea non è andata oltre il primo punto all’ordine del giorno, cioè la surroga del consigliere Michele Maddalena, prematuramente scomparso, con Sabatino Cecere, primo dei non eletti nella lista “Italia dei Valori”. Cecere, nell’insediarsi quale consigliere, ha dichiarato di iscriversi al Gruppo del Partito Democratico, in considerazione del fatto, ha detto, di un suo forte radicamento nel PD.  Su tale dichiarazione si è aperto un dibattito, dal quale sono infine scaturite due indicazioni importanti con la disponibilità, dichiarata dal presidente della Provincia, Aniello Cimitile, di accogliere o, quanto meno, discutere su altrettante proposte dell’opposizione: la prima riguarda la convocazione di un Consiglio provinciale “ad hoc” sul tema della legalità e sulla lotta alle aggressioni malavitose al territorio; la seconda circa la proroga (almeno un mese) dei termini per la presentazione di eventuali osservazioni formali al Piano di coordinamento territoriale provinciale, oltre quello, di già stabilito, del 29 settembre 2010.  Nella seduta non sono mancate anche polemiche circa la questione della partecipazione del Columbus Day, a seguito di una presa di posizione del sen. Cosimo Izzo: ma, anche sulla scorta delle dichiarazioni dello stesso presidente Cimitile che riferiva sulle recenti decisioni della Giunta sull’argomento, si è preso atto che la Provincia parteciperà alla ormai imminente, tradizionale festa degli italo-americani con i presidenti Cimitile e Maturo ed un rappresentante dell’opposizione.  Non sono mancati, comunque, motivi di polemica più squisitamente politica allorché Izzo ha chiesto, dopo le dichiarazioni di Cecere circa la sua adesione al PD, se fosse cambiato qualcosa negli assetti della maggioranza dal fatto che sia venuto a mancare nell’Assemblea il rappresentante di uno dei partiti, l’Italia dei Valori, che aveva contribuito alla vittoria elettorale di Cimitile. Nel rinnovare la richiesta di dimissioni dell’intera Giunta, Izzo aveva affermato che comunque dovrebbe dimettersi chi cambia casacca sia a livello nazionale che a livello locale. nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Rubano (che ha chiesto, anche lui, di procrastinare i termini di presentazione delle osservazioni per il PTCP), Capocefalo (che ha lamentato la mancanza di un consigliere dell’area montana fortorina), Ricciardi (che ha chiesto un maggior coinvolgimento nelle decisioni strategiche del Consiglio), Ricci (che ha ricordato l’adesione di Cecere al PD fin dalle primarie ed ha assicurato massima attenzione per l’area fortorina) e Nino Lombardi (che ha sottolineato come tutti debbano sentirsi rappresentanti dell’intero territorio provinciale).  A seguito delle dichiarazioni del presidente Cimitile, intervenuto nel dibattito, circa la saldezza del quadro politico di maggioranza e la conferma della composizione dell’attuale Giunta, il Consiglio ha preso quindi atto della dichiarazione di disponibilità dello stesso presidente di un dialogo sulle questioni della legalità e delle osservazioni sul PTCP. Non è stata invece discussa la interrogazione sull’insediamento della Scuola della Magistratura a Benevento anche perché sarebbero imminenti decisioni regionali sull’argomento: della questione, comunque, se ne dovrebbe parlare nella prima seduta del Consiglio provinciale. A tale proposito si è appreso che la data più probabile dovrebbe essere quella del 29 settembre, in prima convocazione, e 1° ottobre, in seconda. In quella occasione, l’ordine del giorno dell’Assemblea dovrà contenere, oltre a tutti gli argomenti non discussi nella seduta odierna, altri nel frattempo intervenuti.