Siamo i desaparecidos, quelli che si vuol negare esistano; sfruttati per una vita e poi buttati via come “spazzatura indesiderata”. Siamo quelli che nella scuola ci hanno creduto, che hanno sempre dato il massimo nonostante la precarietà, che hanno rispettato gli accordi e le leggi. Siamo i precari non pià precari quelli che dicono siano stati salvati grazie al salva precari. Siamo quelli condannati ad attendere ogni mattino una chiamata di una scuola, pena la perdita di tutti i diritti acquisiti, compresa la disoccupazione per quei pochi che ancora ce l’hanno, che non arriva mai. Siamo quelli che quella telefonata non l’hanno ricevuta quasi mai; siamo quelli che non riescono nemmeno a sopravvivere dignitosamente, abbandonati nell’indifferenza generale. Siamo i precari della scuola e da qui, oggi lanciamo un SOS ai giornali: un grido di allarme da chi sta lentamente morendo. La verità solo quello chiediamo venga alla luce. Vite non vite dei precari della scuola allo stremo. Barricati sul balcone e in presidio aell’Usr di Benevento in Piazza Gramazio , chiediamo la verità