Il presidente Caldoro, e la sua maggioranza di centrodestra che guida oramai da mesi la Regione Campania, non devono più venire a Benevento e nel Sannio. Almeno fino a quando non retrocederanno da questa decisione. La vergogna di cui si sono ricoperti con l’ultima scellerata scelta di portare i rifiuti napoletani anche nella nostra provincia, costituisce un atto di tirannia nei confronti dei singoli cittadini sanniti. Ancora una volta per salvaguardare tutti quelli incapaci di avviare un sano ciclo dei rifiuti, vengono penalizzati e oppressi i territori che con sforzi immani provano a differenziarsi facendo perno sul senso di civiltà della popolazione. La gravità di questa scelta, oltre a raccontare dell’incapacità politica e amministrativa del centrodestra campano e quindi del presidente Caldoro in primis, sfiducia di fatto tutti i cantori del berlusconismo sparsi in giro per la Campania. La mia vicinanza alla popolazione e agli amministratori di Sant’Arcangelo Trimonte, non è solo formale e sin d’ora mi ritengo a disposizione di tutti coloro che vorranno frenare questo scempio, perpetrato con il complice silenzio anche di taluni rappresentanti del Sannio. Non c’è più tempo di discutere, questo atto di imperio che viola ogni regola democratica, può rappresentare solo la premessa ad un’ulteriore accelerazione verso la continua marginalità in cui la Regione pensa di poter tenere Benevento ed il Sannio. Ci opporremo con tutte le nostre forze affinché non si produca un ulteriore danno per i cittadini perbene di Benevento e del Sannio.
Fausto Pepe