“Domani stesso (oggi per chi legge, ndr) presenterò un’interrogazione urgente al ministro della Salute, Ferruccio Fazio, sulla vicenda dell’Ospedale di Cerreto Sannita. Non è concepibile che i cittadini siano costretti ancora a salire sui tetti per rivendicare un diritto fondamentale”. Ad annunciarlo è stato Giampiero D’Alia, capogruppo Udc al Senato, intervenendo ieri sera al convegno “Il Sud al Centro” organizzato proprio a Cerreto Sannita dalla segreteria provinciale dei centristi sanniti nell’ambito della campagna d’ascolto in vista della campagna elettorale per le elezioni regionali di fine marzo.
All’incontro, dominato per gran parte dalla vertenza ospedaliera in atto, hanno partecipato il segretario provinciale e capolista Udc Gennaro Santamaria, la neo candidata Lucia Catalano, il coordinatore cittadino Udc Tommaso Giannetti, il vicesegretario provinciale Udc e vicesindaco di Cerreto Giuseppe Massarelli e il consigliere provinciale Lucio Rubano.
Nel corso del suo intervento, dopo aver annunciato la presentazione dell’atto di sindacato ispettivo, il presidente D’Alia ha criticato duramente la gestione Bassolino sulle politiche sanitarie: “Il governatore campano non può pensare di continuare a emanare provvedimenti commissariali a pochi giorni dalle elezioni. Dovrebbe avere rispetto dei cittadini aspettando che siano loro stessi a scegliere il futuro della Regione. In tutto ciò, però, anche il Governo nazionale ha compiuto l’errore di affidare poteri straordinari a Bassolino in quanto è stato proprio lui l’artefice del disavanza che ora grava sulle spalle dei campani.
Altro che rinascimento napoletano come si è letto sulla stampa. Qui ci troviamo dinanzi a un tardo medioevo”. Anche Santamaria, nel suo precedente intervento, ha preso l’impegno, a nome della segreteria provinciale Udc, di seguire la vicenda di Cerreto in quanto “ciò che accade è frutto di scelte clientelari che nulla hanno a che fare con una gestione della sanità in grado di assicurare i livelli di assistenza ai cittadini. Non possiamo non ribellarci a questi disegni strani. Faremo le barricate dinanzi a coloro che intendono abusare del popolo sannita che ha sempre dimostrato di essere onesto e civile”.
Anche Catalano ha detto che la provincia di Benevento “è stanca di essere presa in giro” e assicurato che “l’Udc è pronto a impegnarsi seriamente per le esigenze del territorio”. Rubano ha criticato l’inattivismo dei consiglieri regionali uscenti espressione del Sannio in merito alla formulazione del nuovo Piano Ospedaliero campano: “Sono venuti a prometterci ogni cosa ma non hanno mantenuto la parola. Sono stati capaci di mortificarci anche nei diritti minimi e fondamentali. Sono stati sacrificati i cittadini del comprensorio telesino perché non si è voluto trovare una soluzione”.
Anche secondo Massarelli, “la vicenda dell’ospedale rimarca la distanza tra classi dirigenti e cittadini”. Giannetti, infine, ha dichiarato di sentirsi “tradito dalla rappresentanza politica presente in Regione che ha compiuto una scelta ingiusta e scellerata con un atteggiamento falso e ipocrita”. La campagna d’ascolto dell’Udc, intanto, prosegue domani, sabato 20 febbraio con una tavola rotonda sul tema “Riflessioni sulla dottrina sociale della Chiesa con particolare riferimento all’enciclica Caritas in Veritate” prevista alle 17 presso il Palazzo Caracciolo Cito in Piazza Fusco a Torrecuso.
All’incontro, presieduto dal coordinatore cittadino Francesco De Nigris, intervengono Giuseppe Formichella, responsabile provinciale Udc Politiche Sociali; Ettore Rossi, direttore Ufficio problemi sociali e lavoro della Diocesi; Corrado Gnerre, docente Storia del pensiero politico all’Università Europea di Roma. Le conclusioni sono affidate al segretario provinciale Gennaro Santamaria e al deputato Udc Renzo Lusetti.