‘Sono molti i “fragorosi silenzi” sull’installazione della Centrale a turbogas a Ponte Valentino, visto che la Giunta Regionale della Campania continua a tergiversare, quand’anche le responsabilità siano chiare e messe nero su bianco’. E’ quanto scrive in una nota Mario Ascierto Della Ratta,
Consigliere Regionale PDL.

‘Nella penultima conferenza di servizio – spiega – il Ministero dello Sviluppo Economico ha chiesto alla Regione Campania di esprimere la propria “intesa forte” ai sensi della legge 55/2002 “mediante delibera di giunta o determinazione del dirigente del servizio competente appositamente delegato dalla giunta medesima o direttamente dal presidente”. La giunta tuttavia nella seduta del 16 settembre scorso presenta un documento che, non avendo i requisiti richiesti dal ministero, viene da questi respinto.
Il documento si esprimeva in termini favorevoli all’implementazione della Centrale, ponendosi cioè in netto contrasto con quanto deciso dal Consiglio Regionale che all’unanimità approvava un ordine del giorno proposto dal sottoscritto e condiviso da tutti i gruppi consiliari. In buona sostanza, la Giunta evita di recepire gli indirizzi del Consiglio, al quale dovrebbe essere vincolata, e manda avanti i funzionari evitando così di arrivare ad una conclusione.
Ad una mia interrogazione sulla vicenda, del 22 dicembre scorso, indirizzata al Presidente Bassolino, all’Assessore alle Attività Produttive Marone, all’assessore all’Urbanistica Cundari, infine all’Assessore all’Ambiente Ganapini, dei quattro risponde solo quest’ultimo, specificando, che l’intesa forte è “tra il Ministero e la Regione Campania per il tramite dell’assessorato competente che nel caso specifico è quello alle Attività Produttive, quindi tale intesa esula dai compiti dell’AGC interrogata” (così testualmente nel testo di risposta).
Ganapini, quindi, scarica la responsabilità all’assessore alle Attività Produttive Marone il quale, ovviamente, non risponde. E aggiunge: “nella medesima conferenza di servizio l’Assessorato alle Attività Produttive, benché assente, ha fatto pervenire una relazione istruttoria indirizzata al Presidente della Giunta regionale e per conoscenza al Ministero nella quale è testualmente riportato: “…per quanto di competenza esprime nulla osta all’intesa all’autorizzazione alla costruzione ed all’esercizio della centrale di cui all’oggetto…”.