Nella tarda mattinata di oggi, a Benevento, i Carabinieri del locale Reparto Operativo, coordinati dal Comandate Provinciale Colonnello Alfredo Parrulli e diretti dal Maggiore Mario Tusa, a seguito di complesse ed articolate indagini esperite nel quartiere Sanità di Secondigliano di Napoli e Caivano, hanno acquisito inequivocabili elementi di colpevolezza, in ordine alla rapina perpetrata il 13 gennaio scorso ai danni della gioielleria “Orzelleca” di Benevento, nei confronti di due dei cinque rapinatori identificandoli in:
- Ciro Oliva di 31 anni e Gennaro Sorio di anni 24 entrambi di Caivano e pregiudicati per rapine.
Mentre il primo ALTO 1,97 fungeva da palo, ponendosi all’ingresso della gioielleria, il secondo, a viso scoperto unitamente ad altri tre malviventi mascherati irrompevano all’interno della gioielleria e dopo aver immobilizzato e legato con nastro adesivo il titolare e le due commesse presenti asportavano ingente quantitativo di preziosi.
Fin dall’inizio le indagini dei Carabinieri del Reparto Operativo si erano focalizzate sull’accento chiaramente napoletano dei malviventi, sulla peculiare altezza del “palo, m.1,97″ e sul modus operandi dei malviventi che mostravano una ottima organizzazione sia nella fase preliminare che in quella esecutiva dell’episodio criminoso, rilevata dalle telecamere, la quale consolidava la convinzione che si trattasse di una banda dedita alle rapine in gioiellerie: e proprio monitorando varie rapine perpetrate nel nord ai danni di gioiellerie, i militari sono risaliti ai due pregiudicati di Napoli e grazie alle immagini prodotte dalle telecamere della gioielleria Orzelleca, incrociate con altre immagini di telecamere presenti sul territorio Provinciale, hanno tracciato il profilo fisico dei due malviventi. Una volta avuti, nella serata di ieri, i necessari riscontri nella zona di Secondigliano, Rione Sanità e Caivano i Carabinieri si sono recati presso le abitazioni dei due rapinatori i quali, però, si sone resi irreperibili e sono, ora, ricercati.