Il panorama politico si arricchisce della sezione politica di Futuro e Libertà per l’Italia. Il coordinamento spontaneo cittadino ha avuto il via all’indomani della presentazione ufficiale nazionale di Bastia Umbra nella quale Gianfranco Fini ha dettato le linee programmatiche del nuovo partito di centro-destra. A rappresentare i finiani telesini, Gennaro Pasquarella, ex aderente al Pdl della cittadina termale. «L’esperienza di Bastia Umbra è stata semplicemente unica – esordisce il neo coordinatore telesino di Fli -. Trovarsi lì e sentirsi partecipe della nascita, almeno sostanziale, di questo nuovo partito è stato davvero emozionante. La nascita di un movimento come Fli segna, infatti, l’inizio di una nuova stagione politica e questo a mio avviso, era necessario per l’Italia. In un momento di così grande degrado culturale, politico, economico e sociale, Futuro e Libertà, rappresenta per me e per tutti gli altri che a Telese stanno quotidianamente aderendo al Manifesto per l’Italia, una speranza nuova e non illusoria». Pasquarella cita gli altri promotori dell’iniziativa: Luigi Lavorgna, Loretta Montesarchio, Antonio Salomone, Lucia Riccio, Elvio Verrillo e Federica Napoli («persone che non intendono la politica come un’occasione per far carriera, non aderiscono a Fli per trovare un posto di lavoro o avere un proprio tornaconto»). Il costituendo coordinamento telesino si impegna a divulgare e far valere i principi di Fli sul territorio coinvolgendo «tutti i cittadini, le persone comuni che vogliono far sentire la loro voce, perché troppo spesso ignorate dalle Istituzioni». Pasquarella non risparmia critiche all’attuale situazione politica telesina. «Mai come adesso – dice – Telese vive un momento di totale silenzio da parte delle Istituzioni e di totale disinteresse da parte dei cittadini su questioni delicate. Noi sentiamo l’esigenza di cambiare questo modo di fare politica tra promesse mai mantenute e spot ingannevoli».
Gennaro Pasquarella, Coordinamento spontaneo “Futuro e Libertà”