In merito al possibile affidamento del servizio idrico integrato sannita all’Alto Calore Servizi spa, il gruppo consiliare di “Territorio è Libertà” esprime il suo più totale dissenso rispetto a questa azione eversiva che offende l’intera comunità.
Procedure equivoche e anomalie concretizzatesi in un affidamento diretto, senza necessarie condizioni generali, con l’aggiunta di un fragile e puerile tentativo di rabbonire i cittadini – contribuenti, attentano e annullano tutti gli sforzi messi in campo dall’intera comunità istituzionale cittadina.
Dalla sua costituzione, la Gesesa, già Beneventana servizi, attraverso le giunte Pietrantonio, Verdicchio, Viespoli, D’Alessandro e Pepe, ha sempre rappresentato il tentativo virtuoso di guadagnare autonomia gestionale, evitando l’assorbimento dell’Alto Calore.
Le note disfunzioni di questo ente, altamente politicizzato, sono state utili ad esaltare efficienza ed efficacia operativa e amministrativa da parte della Gesesa.
Un esempio per tutti: per l’Alto Calore l’acqua costa più del vino e il singolo allacciamento è più doloroso di un’estrazione dentale (Gesesa: euro 71 circa, Alto Calore: euro 280 circa).
“Territorio è Libertà” ritiene l’acqua un bene troppo importante per essere sottomesso alle esigenze di bassa partitocrazia e per questo il gruppo consiliare è disponibile ad affrontare qualsiasi lotta, con chiunque ne condivida gli obiettivi. Rilanciamo la proposta dell’Ato provinciale. Evitiamo la subalternità agli avellinesi. L’interesse di pochi non può minare quello dei cittadini.