C’e’ tensione a Terzigno, nel napoletano, anche se la scorsa notte non si sono registrati incidenti o atti di vandalismo legati alle proteste contro l’allestimento di una seconda discarica nell’area del parco nazionale del Vesuvio. Tuttavia manifestanti dei comitati civici che hanno il loro presidio permanente nella cosiddetta rotonda di via Panoramica hanno impedito a circa 100 autocompattatori di scaricare nello sversatoio dell’ex cava Sari. Dal pomeriggio di domenica, comunque, una decina di mezzi sono stati danneggiati alle ruote in via Zabatta per impedire loro di arrivare alla discarica e uno, appartenente a una ditta di Benevento, incendiato.
Fonte Agi