“Francamente non riesco a comprendere la vera motivazione per la quale alcuni consiglieri di opposizione hanno abbandonato l’aula del Consiglio. Qualcuno mi dice per festeggiare l’onomastico del sottosegretario Viespoli, io stento a crederci, ma qualunque sia la verità, ieri hanno dimostrato per l’ennesima volta di non voler discutere dei problemi veri di Benevento”. E’ quanto ha affermato il sindaco Fausto Pepe, a proposito del Consiglio Comunale di ieri, protrattosi fino a tarda notte. A margine della seduta il sindaco ha poi aggiunto: “Abbiamo discusso ed approvato debiti fuori bilancio maturati per la maggior parte nella gestione amministrativa del centrodestra, ed alcuni anche vecchi di 15 anni. Ma non mi colpisce più l’assenza di una qualche forma di autonomia: la subalternità ai capi-fazione è cosa già nota da tempo. Va però chiarito che non è possibile utilizzare obiezioni fortissime solo per mascherare le proprie reali intenzioni. Infatti, all’interno della subdola strategia finalizzata a lasciare l’aula, non è chiaro se per evitare di spiegare le ragioni di tanti debiti o semplicemente per festeggiare il sottosegretario, i consiglieri hanno mosso critiche pesantissime al Segretario Generale dell’ente, al Presidente del Consiglio, e in generale a tutta l’amministrazione. Assenza di democrazia, pratiche da regimi dell’Est, queste solo alcune delle accuse mosse nel corso della seduta dai pidiellini, che tentavano di trovare un pretesto qualunque per poter abbandonare l’aula. Con l’atteggiamento di ieri, la maggior parte dei consiglieri del PdL ha, in ogni caso, dimostrato il proprio rispetto verso la civica assise del capoluogo”. “Come se non bastasse – ha proseguito Fausto Pepe – in Consiglio sono andate deserte le discussioni su punti importanti che proprio i ‘consiglieri-invitati’ avevano sollevato, nel corso delle ultime settimane. Materie tra le più disparate, dalla Tarsu, alla piattaforma logistica, passando per la libertà di informazione. Tutti argomenti su cui l’interesse dei consiglieri si era evidentemente sopito o è risultato minore rispetto ad altre nobili motivazioni”.
“A testimoniare la strumentalità dell’agire politico – ha concluso il sindaco – va sottolineato che nello stesso momento in cui abbandonavano l’aula per i non meglio definiti problemi, gli stessi consiglieri si premunivano di inviare l’ennesimo comunicato agli organi di informazione, omettendo di chiarire che ad abbandonare l’aula erano stati solo i ‘consiglieri-invitati’. Quindi, nemmeno tutto il gruppo PdL. Una vergogna ulteriore che smaschera la volontà palese e l’esercizio quotidiano di questi consiglieri, impegnati ad utilizzare gli organi di informazione per diffondere confusione e creare solo clamore. Ogni giorno muovono critiche, annunciano interrogazioni, strepitano su argomenti importantissimi, al solo scopo di poter inondare gli organi di informazione con dichiarazioni velenose e prive di rispetto. Questa è la pratica politica scelta dal centrodestra di Benevento che in quattro anni di opposizione non ha mai collaborato all’interesse della città. Ieri, infine, c’è stata anche la palese dimostrazione che la città, a loro avviso, non solo non merita un’adeguata assunzione di responsabilità verso i debiti prodotti, ma addirittura può essere posta in secondo piano rispetto ad un’eventuale pizza in compagnia. Mi corre l’obbligo, invece, di ringraziare tutti i consiglieri presenti in aula sino a tarda notte, quelli della maggioranza e quelli della opposizione. Benevento del loro impegno può andar fiera”.