I posti di lavoro dei 44 operai della Sirti di Benevento, quattro dei quali erano saliti sull’antenna Telecom di Benevento per protesta (da ieri ne erano rimasti in tre dopo il ricovero in ospedale di uno dei quattro), al momento sono salvi. E’ quanto emerso al termine del tavolo interistituzionale convocato dal presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, ed al quale hanno preso parte tutte le rappresentanze sindacali e le società Sirti, Cogepa e Telecom, il sindaco di Benevento Fausto Pepe, i parlamentari Costantino Boffa e Nunzia De Girolamo, ed il vice capo di gabinetto della prefettura di Benevento, Elvira Nuzzolo. L’accordo, che sarà ufficializzato il prossimo 23 marzo presso il ministero del Lavoro, prevede una redistribuzione sul territorio tra le aziende Sirti e Cogepa delle commesse Telecom. “Si è trattato – ha commentato Cimitile – di un successo del tavolo interistituzionale che ha saputo introdurre nella trattativa tra le aziende elementi di discussione, confronto, ragionevolezza e moderazione. Naturalmente restiamo vigili ed attendiamo le conclusioni del tavolo tecnico frutto dell’intesa di oggi, ma siamo fiduciosi sul suo esito. Vorrei dare atto dell’impegno del governo centrale, che con il Sottosegretario al Welfare Viespoli ha convocato l’azienda Telecom a Roma; dei deputati Boffa e De Girolamo che, nonostante l’accavallarsi degli appuntamenti di questi giorni sono stati presenti al confronto; del sindaco della città, Pepe, della rappresentante del prefetto, Nuzzolo, ed ovviamente dei rappresentanti e dirigenti di Sirti, Cogepa e Telecom per la disponibilità concretamente manifestata nell’incontro alla Rocca dei Rettori”. Cimitile al termine dell’incontro si è recato nei pressi del traliccio della Telecom, con il sindaco Pepe e i parlamentari, per incontrare i lavoratori che sono scesi dalla sommità dell’impianto dopo tre giorni di protesta.
Cimitile si interessi ora anche delle altre aziende che stanno licenziando