Si è tenuto presso la sede dell’Alto Calore Servizi di Benevento, il programmato incontro tra i rappresentanti dell’Alto Calore Servizi ed alcune associazioni dei consumatori della provincia di Benevento.
A rappresentare l’Alto Calore Servizi vi erano i due consiglieri di amministrazione della provincia di Benevento Gennaro Santamaria e Fernando Errico oltre al Direttore Generale ing. Eduardo Di Gennaro e il responsabile dell’area gestionale di Benevento l’ing. Luigi Giorgione.
In rappresentanza delle associazioni consumatori erano presenti: Costantino Caturano (Adiconsum-Cisl), Innocenzo Martone (Adusbef) , Gianni Festa ( Movimento Difesa del Cittadino – Valle Telesina), Giovanni Sparago (Movimento Consumatori), Fabio De Pierro (Adoc-Uil).
L’incontro si è svolto in un clima di massima collaborazione e cordialità. In primo luogo è stato rappresentato il passaggio, che avverà dal 1 Gennaio 2011, dal sistema tariffario a canone con un minimo impegnato, al sistema tariffario a consumo. Questo passaggio, hanno chiarito i rappresentanti dell’Alto Calore Servizi, comporterà rispetto al precedente sistema di tariffazione, una riduzione dei costi per circa il 56% degli utenti e un lieve aumento per il restante 44%.
Inoltre è stato spiegato che le fasce più disagiate economicamente, avranno una tariffa ridotta di circa 2/3 rispetto a quella ordinaria. I rappresentanti delle associazioni dei consumatori hanno avanzato alcune proposte di variazione delle tariffe esaminate, riservandosi comunque di far pervenire nei prossimi giorni, una più organica ed articolata proposta ai vertici dell’Alto Calore.
Successivamente Errico e Santamaria si sono soffermati sulla questione relativa all’individuazione, da parte dell’ATO CALORE IRPINO, del gestore unico del servizio idrico integrato.
Su questo punto i consiglieri dell’Alto Calore hanno precisato che la richiesta avanzata nelle settimane scorse da parte dell’Alto Calore all’Autorità d’Ambito, per essere individuati come soggetto affidatario del servizio, corrisponde ad una volontà precisa espressa in più circostanze dai soci dell’Alto Calore, e dalle rappresentanze politiche di tutti gli schieramenti in campo
In tal senso è stato precisato che la tariffa e le opere che l’Alto Calore applicherà se dovesse essere individuato come gestore, non saranno autonomamente determinate, ma saranno imposte dall’Autorità d’Ambito. In tal senso quindi, hanno concluso i due rappresentanti del CDA dell’Alto Calore, se si vuole che il servizio idrico integrato rimanga in mano pubblica l’unica strada da percorrere è quella dell’affidamento in huose all’Alto Calore, del servizio stesso.
I rappresentanti delle associazioni dei consumatori, su questo punto , hanno manifestato, anche da parte loro,
in modo chiaro e determinato la volontà che il servizio idrico integrato rimanga saldamente nelle mani pubbliche. A conclusione dell’incontro è stato deciso un aggiornamento con la volontà espressa dai rappresentanti dell’Alto Calore, di coinvolgere nel prossimo appuntamento anche le altre associazione di categoria non presenti all’incontro odierno.