Il Dr. Giuseppe Maria Maturo, presidente del Consiglio Provinciale di Benevento, si dice sorpreso dalle dichiarazioni rese alla stampa dal senatore Cosimo Izzo, a margine della riunione del gruppo consiliare del Popolo della Libertà, in merito alla partecipazione di una delegazione della Provincia al Columbus Day 2010 negli Stati Uniti. «Meraviglia non poco che un autorevole esponente delle istituzioni possa giudicare inutile e improduttiva la missione a New York per rappresentare il nostro territorio in una manifestazione che celebra annualmente la comunità italiana emigrata negli USA – afferma il presidente Maturo». La partecipazione al Columbus Day, ha proseguito il presidente, «ha un alto valore simbolico perché sancisce ormai un appuntamento annuale per fare visita ai sanniti lontani dalla terra di origine e tessere relazioni culturali e commerciali che hanno già prodotto risultati importanti. Le missioni all’estero, dunque, sono una risorsa e non un peso o addirittura uno spreco come sostiene erroneamente il centrodestra».
Maturo ha quindi aggiunto: «L’opposizione in Consiglio farebbe bene a consultare l’elenco dei rappresentanti dei Governi Berlusconi intervenuti negli anni scorsi sulla Quinta Strada per coglierne l’importanza e il valore. Tutti condividiamo la necessità di porre un freno alla spesa degli enti locali, ci mancherebbe; ma in questo caso – ha aggiunto il presidente – non è giusto tagliare l’investimento sulle relazioni internazionali in quanto ci consente di mantenere vivo il rapporto con i tanti sanniti che si sono inseriti nelle più alte fasce economiche e sociali di altri Paesi».
Maturo ha quindi aggiunto: «Le parole del senatore Izzo sorprendono maggiormente perché danno la sensazione che siano state pronunciate da chi appartiene ad una terra che non abbia conosciuto affatto il fenomeno dell’emigrazione meridionale verso l’estero; cosa che, ovviamente, non risponde per nulla alla verità storica, come il sen. Izzo sa benissimo – ha proseguito il presidente del Consiglio Provinciale sannita. Venendo io da una zona del Sannio che ha fornito numerose braccia lavoro ad altre Nazioni e avendo partecipato personalmente al Columbus Day nelle passate edizioni, posso testimoniare l’emozione e la felicità della comunità italo-americana che celebra la propria festa dopo tanti stenti e sacrifici per inserirsi in un contesto sociale ed economico molto differente dal nostro. Sono molte le famiglie sannita, anche della Valle Caudina ove il sen. Izzo risiede, che potrebbero raccontare storia analoghe a questa: mio nonno, compiuti i 18 anni, andò a New York affrontando disagi e difficoltà formidabili e riuscì a tornare nella sua amata terra solo dopo 20 lunghi anni; o alla storia vissuta dal padre del top manager della Ford e della Chrisler, Lee Iacocca, che partì da San Marco dei Cavoti appena adolescente, da solo e senza nemmeno sapere cosa fosse il mare. Non è possibile offendere dunque – ha chiosato Maturo – queste esperienze di sofferenza facendo richieste politiche di tipo ragionieristico che non hanno alcuna attinenza con la realtà».
A giudizio di Maturo, «obiettivo di tutte le forze politiche deve essere quello di celebrare quanti hanno portato alto il nome del Sannio in terra straniera a partire dalle tante associazioni spontanee dei sanniti all’estero che, con cura certosina, tessono i rapporti con il nostro Ente. Per questi motivi – conclude Maturo – auspichiamo che anche quest’anno possa essere composta una delegazione al Columbus Day in rappresentanza della Provincia pur nel rispetto dei criteri di economicità così rilevanti in un periodo di crisi economica».