Proseguono le iniziative del Gruppo Regionale del PD in difesa del lavoro e del salario degli operai forestali della Campania e dei dipendenti delle Comunità Montane.
La decisione della Giunta Regionale di tagliare su tutto il settore della forestazione e i finanziamenti alle Comunità Montane, sta interessando 5000 lavoratori nelle sole provincie di Avellino Benevento e Salerno di cui 700 solo nel Sannio.
Intervenendo nel dibattito sulle dichiarazioni di Caldoro relative allo sforamento del Patto di Stabilità, De Caro, a nome del gruppo PD ha fatto rilevare che una rigorosa politica di contenimenti di spese superflue e di sprechi è certamente necessaria. Ma – ha proseguito il Vicecapogruppo PD – essa non può colpire alla cieca ed anche in settori vitali per l’economia campana. Le Comunità Montane, ad esempio, hanno compiti loro delegati da Regioni ed Amministrazioni Provinciali soprattutto nel delicatissimo tema della difesa ambientale dei territori montani (circa il 90% delle zone interne).
A questo, ha aggiunto De Caro, nelle scelte della Giunta Regionale si va a recidere quello che è un vero e proprio credito primario: il diritto al salario di forestali e dipendente degli enti montani sovracomunali. Se tagli bisogna effettuare, ha concluso De caro, esi non possono scalfire settori produttivi e di importanza vitale per l’assetto socio-economico di una grande parte della regione.
De Caro, parlando anche a nome dei colleghi Pica e D’Amelio (che con lui stanno seguendo la questione) ha espresso piena solidarietà ai lavoratori in lotta ed ha chiesto una rilettura meno burocratica e più politicamente oculata sull’intero problema dello sforamento del Patto di Stabilità onde evitare che ad essere colpiti siano le aree più deboli e le fasce meno protette di lavoratori.