’A circa un mese dai lavori di rifacimento della superficie stradale in Via Mario Vetrone a Benevento, finalmente l’impresa incaricata dal Comune ha proceduto con la colata di asfalto per ricoprire il nuovo drenaggio. Si è così posto fine alla pericolosa situazione precedente, da noi già segnalata a mezzo stampa, che vedeva innumerevoli pietruzze sparse ovunque sulla strada e sull’adiacente marciapiede’. E’ quanto scrive in una nota il gruppo di Benevento Città Racconta.
’Tuttavia il problema più grave resta immutato: gli scarti della lavorazione per il nuovo drenaggio giacciono ancora abbandonati all’interno dell’area verde che sorge proprio accanto al marciapiede di Via Vetrone. Si tratta di rifiuti a tutti gli effetti, e lo sversamento di rifiuti in zona non autorizzata costituisce reato in Campania. Eppure nessuna istituzione locale si è finora mossa per risolvere questo vergognoso problema. In particolare, l’Amministrazione Comunale di Benevento sembra far finta di non sapere nulla di quanto è successo un mese fa in Via Vetrone. Soltanto l’assessore all’Ambiente Enrico Castiello ha voluto risponderci personalmente attraverso Facebook. Ma l’assessore ci aveva garantito dei tempi di risoluzione del problema che sono ormai scaduti da una settimana, e la situazione resta invariata.
Intanto, abbiamo potuto constatare che anche in Via Sandro Pertini, presso l’incrocio vicino alla Scuola Media Pascoli, l’impresa incaricata dal Comune ha rifatto il drenaggio in più punti della strada disastrata dai fossi, versando poi il nuovo asfalto nella giornata di ieri. Ma anche qui gli scarti del lavoro sono stati buttati nell’aiuola adiacente, e lì sono tuttora nell’incuranza generale e nella latitanza dell’Amministrazione Comunale.
Noi di Benevento Città Racconta siamo rimasti senza parole rispetto a questo increscioso problema, causato indirettamente dalla stessa Amministrazione Comunale. Vogliamo tuttavia illuderci ancora che qualcuno dei nostri rappresentanti si mobiliti per spiegare a tutti i cittadini come sia possibile un simile scempio del territorio, ma soprattutto speriamo che quei rifiuti vengano rimossi al più presto dalle aiuole in cui sono stati versati e che mai più si possa verificare un problema del genere’.