Santamaria (Udc): “Lo sfascio della sanità campana non si corregge tagliando i servizi ai cittadini”
Gennaro Santamaria, segretario provinciale dell’Udc di Benevento e capolista del partito alle prossime elezioni regionali, ha rilasciato una dichiarazione in merito alle politiche che la Regione Campania dovrà attuare per migliorare il sistema sanitario. “Le recenti e infelici affermazioni dell’assessore regionale Santangelo sulle prospettive future dell’ospedale Fatebenefratelli di Benevento hanno riaperto il dibattito sulla miopia politica di certi amministratori incapaci di valorizzare le vere risorse del territorio. Il nosocomio sannita, presente nel capoluogo da circa 400 anni all’insegna dell’ospitalità, carità e buona assistenza agli ammalati, non può essere certamente declassato a museo. L’ospedale ha svolto e svolge un ruolo di primissimo piano nel servizio ai cittadini del Sannio con punte di eccellenze. Il Fatebenefratelli, infatti, ha ridotto la triste emigrazione dei pazienti verso altre strutture extra-regionali e costituisce sempre più un polo di attrazione per altre province e regioni. Per comprendere l’importanza della struttura e la necessità di politiche di investimento, basta citare qualche dato. Negli ultimi 35 anni, la maggioranza dei neonati sanniti sono nati al Fatebenefratelli. La Chirurgia laparoscopica, sia ginecologica che chirurgica, si è espressa a livelli nazionali. A Benevento è nato il primo ambulatorio di Diabetologia così come la Scuola Medica Beneventiana nota nelle maggiori università anche grazie alla edizione di libri e pubblicazioni scientifiche. Esistono, inoltre, eccellenze in Oculistica, Ortopedia e Cardiologia. I centri di terapia intensiva, anche cardiologica e neonatale, sono tra i più eccellenti della Campania. Probabilmente il pregiudizio laicista, in un’ottica miope, non consente di vedere che gli ospedali religiosi sono in Italia eccellenze che le realtà locali altrove tutelano. Si pensi al San Raffaele di Milano o alla Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Pensare di correggere lo sfascio e il disastro finanziario della sciagurata gestione della sanità in Campania togliendo ai cittadini le poche cose che funzionano solo per pregiudizio ideologico non è solo ingiusto ma addirittura sbagliato politicamente e contro l’interesse dei cittadini. In tale occasione, quindi, ribadisco il mio impegno, così come quello del partito che rappresento, a tutela dell’Ospedale Fatebenefratelli di cui noi sanniti andiamo giustamente orgogliosi”.
Agenda elettorale di venerdì 19 marzo
Alle 18 manifestazione elettorale dell’Udc presso la sala “Goccioloni” delle Terme di Telese. Saluta il coordinatore cittadino Giuseppe De Cicco. Intervengono i candidati Gennaro Santamaria, Lucia Catalano e Nicola Augusto Simeone. Conclude Ferdinando Adornato, presidente della fondazione “Liberal”.
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Francesco Nardone sulla crisi delle imprese di costruzioni
“Le imprese di costruzioni della Campania oggi più che mai vivono una profonda crisi soprattutto per mancanza di regole certe”. Così Francesco Nardone, candidato del Pd al Consiglio Regionale della Campania – con De Luca Presidente.
Un’analisi a tutto campo quella del candidato Pd che prende in esame alcuni dei problemi che attualmente soffocano il settore dell’edilizia costringendo a tagli e chiusure molte realtà imprenditoriali della provincia beneventana.
“La concorrenza sleale, il mancato accesso al credito e i ritardi nei pagamenti, gli gravi fiscali promessi e non mantenuti: e così tante imprese non hanno resistito a questa profonda crisi e di conseguenza sono saltati posti di lavoro – spiega Francesco Nardone -. Vedo le tante difficoltà che devono affrontare le imprese edili sannite e mi chiedo come si possa continuare a ignorare un problema come questo. Un esempio viene dai costi da anticipare. L’odissea delle anticipazioni e dei pagamenti, che cominciano con i famosi S.A.L. (stato di avanzamento dei lavori); capita che la Regione o altri enti pubblici, per qualche motivo, non abbiano disponibili tali fondi. A questo punto logica e buon senso vorrebbe che tali maggiori ritardi venissero comunicati dall’Ente appaltante alle imprese in modo da non far eseguire alle imprese stesse lavori che poi non possono essere retribuiti nei termini stabiliti dalla legge. Una delle regole da fissare bene – chiarisce Nardone – sarebbe quella di accantonare le somme stanziate da decreto in in modo da poter far fronte alle richieste di pagamento dei S.A.L. che vengono inoltrate dalle imprese”.
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Agenda elettorale del candidato Gianvito Bello
Fitta di impegni la giornata di domani, 19 marzo, per Gianvito Bello candidato al rinnovo del Consiglio Regionale della Campania.
In mattinata (dalle ore 11.30 alle ore 13.00), il candidato incontrerà gli elettori ed i dipendenti delle aziende dei Comuni di Airola, Bucciano, Moiano, Luzzano e Montesarchio presso la sezione di Alleanza per l’Italia “Sandro Pertini” di Airola sita in via S. Carlo.
Nel pomeriggio il primo appuntamento con i sostenitori è previsto per le ore 16,30 presso l’agriturismo “Le Laure” di San Giorgio la Molara (contrada Laure).
Alle ore 18.00, Bello sarà ospitato dall’associazione “Terra e Libertà” di Sant’Arcangelo Trimonte (via Vittorio Veneto). In serata (ore 20.30), infine, l’incontro con gli elettori di Buonalbergo presso la locale sezione dell’ApI in Via Alfredo Marinaro 1.
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APPUNTAMENTI DELL’ON. UMBERTO DEL BASSO DE CARO
Venerdì 19 marzo l’on. avv. Umberto Del Basso De Caro, candidato del Partito Democratico alle elezioni regionali con De Luca Presidente alle ore 17.30 incontrerà gli elettori a Castelvenere; alle ore 19.00 farà tappa a Guardia Sanframondi e alle ore 21.00 chiuderà il tour elettorale a Moiano.
COMUNICATO STAMPA DELL’ON. UMBERTO DEL BASSO DE CARO
“Questa campagna elettorale è un momento di riflessione sui temi del lavoro: in particolare sulla stabilizzazione dei precari e degli interinali. Si può e si deve fare di più”. E’ quanto affermato dall’on. Del Basso De Caro nel corso di un incontro con i lavoratori interinali di vari settori sostenendo “la necessità che politiche a garanzia del lavoro hanno, in questo momento, un obiettivo primario: eliminare il precariato a vita, stabilizzare quanti hanno un lavoro precario, diffondere una cultura del lavoro come bene che valga per il progresso di una Regione, della propria provincia. La stabilizzazione del precariato – ha sostenuto Del Basso De Caro –, è uno dei punti cardine del programma del candidato presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il quale, più volte ha rimarcato l’esigenza di politiche e scelte economico-finanziarie in grado di garantire occupazione stabile e futuro certo a tanti giovani oggi senza prospettiva. L’interinalità non è la vita. La Regione, – ha ribadito De Caro,- con sane ed oculate politiche orientate a nuova formazione e per i giovani potrà fare molto per garantire un futuro meno ‘precario’ a quanti oggi sono in condizioni di fragilità lavorativa o, peggio, non hanno alcuna prospettiva”.
I dati non sono confortanti. “Le Associazioni di categoria stimano sulla base di un sondaggio interno che dai 45-60 giorni di ritardo considerati ordinari si viaggi, oggi, nella gran parte degli enti locali con ritardi medi di 150-180 giorni (cui vanno aggiunti i sessanta fisiologici dalla richiesta) – evidenzia il candidato sannita Pd – . Le punte di ritardo arrivano a 18-20 mesi, come succede in Campania, dove alcune categorie di costruttori hanno avviato una denuncia a Bruxelles per violazione della direttiva Ue 2000/35 che tutela i diritti a un pagamento rapido per i creditori di transazioni commerciali. Ecco perchè – conclude Nardone – mi farò promotore di una battaglia per il ripristino delle regole e la tutela delle imprese di costruzioni. Forse sarebbe superfluo ricordare che con la crisi che si è determinata esiste un pericolo concreto di un massiccio inserimento nel Sannio della malavita organizzata”.