Nell’ambito della riunione odierna presso il Ministero delle Politiche Agricole della filiera tabacchicola, ONT Italia, rappresentata dall’amministratore Gennaro Anzalone, ha presentato un documento condiviso con UNITAB, la seconda Organizzazione dei produttori di tabacco, APTI la rappresentanza delle imprese di trasformazione di tabacco e le rappresentanze dei sindacati dei lavoratori CGIL, CISl e UIL in cui si chiede al Ministero di continuare l’azione per convincere le manifatture a confermare gli impegni di acquisto del tabacco italiano. Con questo documento viene anche chiesto di utilizzare le risorse del PSR, la misura 144, la misura 124, ed eventuali altre misure per sostenere la coltivazione del tabacco aumentando la competitività del prodotto nazionale e l’efficienza dell’intera filiera anche per valorizzarne gli aspetti occupazionali. Ed infine si chiede ancora al Ministero di continuare la sua azione per evitare che la normativa sugli ingredienti delle sigarette possa essere ingiustamente penalizzante per i nostri tabacchi. Si ricorda infatti che il burley, primo tabacco prodotto in Campania, senza gli attuali ingredienti non potrebbe essere utilizzato nelle miscele utilizzate a livello internazionale. Gli ingredienti non vanno ad incidere sulla nocività delle sigarette in quanto essi hanno un effetto neutro sulla loro pericolosità. Notizie importanti giungono dal Ministero attraverso il responsabile dello Sviluppo Rurale dott. Blasi che ha riferito che la Commissione ha ufficialmente comunicato di aver approvato la misura 214 del PSR della Regione Umbria per un importo di 1000,00 euro. Notizia positiva anche dal dott. Deserti del Mipaf che ha comunicato che entro gennaio anche BAT ha conservato la volontà di rinnovare gli impegni di acquisto del tabacco italiano. Il direttore della Coldiretti Benevento Luigi Auriemma che ha partecipato alla riunione di oggi al Ministero afferma: “Finalmente l’approvazione della misura dell’Umbria consente anche alle misure del PSR della Regione Campania di essere approvate a breve e si chiede immediatamente alla Regione Campania di attivarsi perché si possa veder approvata la propria misura con le adeguate semplificazioni”. “Dopo Philip Morris che ha sottoscritto il protocollo d’intesa con Coldiretti per l’utilizzo di tabacchi nazionali – spiega Gennaro Masiello presidente ONT Italia – è positivo anche la posizione di BAT che nel confermare la volontà di mantenere gli acquisti in Italia e ciò rappresenta un altro tassello per consentire alle nostre aziende di continuare a produrre tabacco. E’ evidente però che questo da solo non basta e bisogna adoperarsi per garantire una maggiore efficienza e razionalizzazione dell’intera filiera. Solo in questo modo si saranno create le condizioni per poter garantire l’economicità della coltivazione”.