Nuovo intervento dell’Assessore alle Politiche Sociali e all’Istruzione del Comune di Torrecuso Luisa Maria Fusco. Questa volta l’assessore Fusco punta l’indice sulla revisione del dimensionamento scolastico con l’aggregazione che c’è stata dell’Istituto Comprensivo di Torrecuso con l’Istituto comprensivo di Vitulano e lo fa con una lettera inviata all‘Assessore alle Politiche Formative e alla Pubblica Istruzione della Provincia di Benevento Annachiara Palmieri. “La Giunta della Provincia di Benevento, – scrive l’asseossre Luisa Fusco – su proposta dell’assessore provinciale alle politiche formative e pubblica istruzione, Annachiara Palmieri, ha approvato il Piano di dimensionamento della rete scolastica provinciale. Il dimensionamento ha considerato che la media provinciale tra il numero degli alunni e il numero degli Istituti è di 495,07 quindi inferiore all’indice minimo di 500 previsto per legge, pertanto propone l’accorpamento degli Istituti Comprensivi con minor numero di alunni su base provinciale, si è tenuto altresì conto delle caratteristiche geografiche del territorio e la vicinanza delle sedi: Aggregazione all’Istituto Comprensivo di Vitulano dell’Istituto Comprensivo di Torrecuso. La sottoscritta prende atto che non vi è stata nessuna comunicazione da parte della Provincia, precedente al piano, che facesse intendere al Comune l‘intenzione di accorpare Torrecuso a Vitulano, ma legge sui comunicati stampa che le proposte, di aggregazione sono state avanzate, dai Dirigenti Scolastici e dai Comuni. Il Tavolo tecnico, ha dichiarato l‘ assessore Palmieri, ha avuto riguardo della normativa vigente per la predisposizione degli atti di programmazione della rete scolastica; dei bisogni formativi del territorio; delle caratteristiche geografiche, economiche e socio-culturali del Sannio; dell’esigenza di mantenere o far acquisire la personalità giuridica a quegli Istituti che hanno una popolazione scolastica consolidata compresa tra i 500 e i 900 alunni, salvo le deroghe previste per gli Istituti ricadenti nei comuni montani; e di promuovere le specificità del territorio sannita quali la vocazione agricola e l’eccellenza di lunga tradizione. Faccio notare – afferma ancora Luisa Fusco – che Torrecuso possiede tutti i requisiti previsti per legge, per mantenere la dirigenza, e sottolineo che si sta subendo ingiustamente. La dirigenza di Torrecuso sta in bilico già dall‘ anno 2008, all‘epoca la Provincia ha previsto l’accorpamento di Torrecuso con Foglianise. L‘Amministrazione di Torrecuso ha sempre dimostrato attenzione alla scuola, dimostrando disappunto ad accorparsi con Foglianise e sottolineando la non chiarezza, ci si è chiesti infatti, quali potessero essere le ragioni, per le quali si disponeva l‘ accorpamento di Torrecuso con Foglianise. Quali fossero i criteri adottati, forse di tipo organizzativo? Politico? Oppure puramente interessi personali? Al torto subito, – continua la Fusco – non si è rimasti indifferenti, l’allora sindaco Francesco De Nigris, unitamente a tutta l’Amministrazione, ha cercato inesorabile un dialogo con i comuni limitrofi di Ponte e Paupisi. La proposta avanzata dall‘ Amministrazione Torrecusana, lasciava intendere che la Dirigenza dovesse collocarsi a Collepiano, considerata, sede centrale, facilmente raggiungibile da tutto il territorio. La proposta non è stata accettata dagli Istituti scolastici dei due Comuni di Ponte e Paupisi. In seguito al rifiuto categorico, è stato redatto un documento dall‘ Amministrazione ed inviato alla Provincia relativamente alla volontà di non poter essere accorpati con Foglianise ma prediligere Ponte e Paupisi, specificando chiaramente le motivazioni. La Provincia, nel pieno rispetto di tutte le richieste formulate, anche dagli altri Comuni, ha specificato chiaramente che la Dirigenza viene conservata dal Comune con maggior numero di alunni. Al Comune di Foglianise si assegna la Dirigenza scolastica per numero superiore di studenti. La domanda, che sorge oggi spontanea, e si pretende una risposta, alla luce di quanto disposto dal nuovo piano di accorpamento, come mai Torrecuso viene aggregato a Vitulano, visto che il numero di studenti del territorio di Torrecuso, supera per numero il Comune di Vitulano? Le motivazioni che spingono questo Comune a respingere l‘accorpamento con Vitulano riveste anche carattere sociale e territoriale. La contrada di Torrepalazzo – continua l’assessore – si trova molto lontana dal Comune di Vitulano, geograficamente, Collepiano, Torrecuso e Torrepalazzo sono vicine a Ponte e Paupisi, inoltre tra le comunità, che distano qualche chilometro, l‘una dall’ altra, per tradizione sociale, esiste uno scambio culturale e commerciale. Torrecuso è anche un territorio che presenta problematiche sociali di medio e grave entità, è stato infatti riconosciuto uno tra i primi Comuni della Provincia di Benevento a rischio criminalità minorile. Numerosi sono i minori segnalati e provvedimenti in atto presso il Tribunale dei Minori di Napoli. La Dirigente Mazza, dell‘Istituto di Torrecuso in collaborazione con i servizi sociali del Comune, ha chiesto ed ottenuto un finanziamento finalizzato ad un progetto rivolto al recupero di minori con gravi disagi familiari ed integrazione sociale. Diventa chiaro che la perdita della dirigenza e conseguente monitoraggio dei minori, renderebbe il territorio ad alto rischio. La Scuola del Gusto di Torrecuso rappresenta ed offre una potenzialità per il territorio, come si può non tener conto che le due istituzioni camminano parallele, è una realtà di incontro e di scambio culturale anche con le scuole. Infine faccio notare che, se si vuol tener conto che la logistica di razionalizzazione oggettiva è tutelare i piccoli Comuni, ed evitare l’isolamento geografico e sociale, nella scelta di ridimensionamento, Torrecuso deve conservare la Dirigenza scolastica evitando in tal modo un danno irreparabile alla nostra comunità. Che si tenga conto anche della Storia dei nostri territori, dei suoi abitanti, della vocazione agricola e l’eccellenza di una lunga tradizione. In conclusione confido in un’incontro urgente con l‘assessore Annachiara Palmieri”.