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direttore Antonio De Cristofaro

Pd di Torrecuso, il segretario Calabrese sul servizio di trasporto scolastico

Scritto da il 16 ottobre 2010 alle 16:04 e archiviato sotto la voce Attualità, Politica, Società. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Nuova iniziativa del Circolo Locale del Partito Democratico di Torrecuso del segretario Antonello Calabrese. Questa volta Calabrese punta l’indice sul servizio trasporto scolastico anno 2010/2011 e lo fa scrivendo una missiva al sindaco del Comune di Torrecuso Giovanni Antonio Cutillo e all’Assessore all’Istruzione, Politiche Sociali e Giovanili Luisa Maria Fusco e all’Assessore al Personale, Affari Generali, Sport e Cultura Michelino Tedesco. “La Delibera di Giunta numero 94 del 14 settembre 2010 in materia di ‘Servizio di trasporto scolastico anno 2010/2011 attivazione e determinazione tariffe’, ha introdotto nel dibattito politico locale un tema, quale quello del trasporto scolastico che merita attenzioni speciali in virtù del forte legame presente con il fondamentale compito che ogni Amministrazione Comunale è chiamata ad assolvere: l’effettività della tutela del diritto allo studio di ogni singolo cittadino. Assicurare a tutti un’istruzione pubblica di elevato livello è condizione necessaria per garantire ad ogni Comunità non solo un futuro migliore, ma soprattutto un presente caratterizzato dalla crescita e dalla messa a frutto di capacità e competenze idonee a svolgere la funzione di volano di sviluppo economico-sociale per l’intero sistema comunale, nonché per la diffusione capillare di valori e sentimenti volti al raggiungimento di un sempre più elevato grado di civiltà e responsabilità. Garantire ad ogni singolo studente il diritto allo studio è un obiettivo che induce a considerarlo non solo come l’adulto di domani, ma in principal modo come il cittadino di oggi. La Delibera di Giunta numero 94 del 14 settembre 2010 prende atto, a ragione, dell’oggettivo stato di difficoltà economica e finanziaria in cui tutti i Comuni italiani, tra i quali quello di Torrecuso, si trovano ad espletare i propri compiti di amministrazione, organizzazione e gestione della cosa pubblica. Il particolare momento storico che il nostro Stato attraversa, pone ogni Comune nella difficile posizione di dover assicurare almeno i servizi minimi alla propria comunità di riferimento, a fronte di trasferimenti statali insufficienti a coprire i numerosi tagli che le politiche nazionali continuano ad imporre, colpevolmente inconsapevoli che i Comuni possono rappresentare non la malattia ma bensì la cura alla crisi economica e sociale nazionale. La mancata compensazione al taglio dell’ICI sta portando il sistema dei Comuni italiani a regredire quantitativamente e qualitativamente per ciò che riguarda l’erogazione dei servizi ai cittadini. In tale scenario manchevole di risorse, il Comune di Torrecuso è chiamato a far fronte alla necessità di assicurare il trasporto pubblico scolastico agli studenti frequentanti le scuole materne, elementari e medie presenti sul territorio comunale; un territorio che per dimensioni e conformazione comporta  difficoltà per l’espletamento del servizio in questione. La naturale impossibilità di assicurare la gratuità del servizio agli utenti, pone una serie di interrogativi su quale sia la migliore modalità di contribuzione richiesta ai cittadini. Considerata la natura individuale della domanda del servizio risulta pacifica la necessità di una contribuzione almeno parziale a carico del richiedente. Tuttavia ciò che lascia perplessi è la scelta adottata dalla Giunta circa la modalità di tale partecipazione ai costi del servizio. Prevedere un’unica soglia di contribuzione fissata in 20.00 euro mensili per il primo figlio, ed una tariffa agevolata di 15.00 euro mensili dal secondo figlio in poi, non appare la modalità migliore per assicurare ad ogni famiglia l’uguaglianza sostanziale nell’accesso al servizio di trasporto scolastico. Il semplice raddoppiare da parte della Giunta la tariffa mensile (dai precedenti 10,00 euro agli attuali 20,00 euro), o addirittura il suo quadruplicarsi per i cittadini di località Torrepalazzo (dai precedenti 5,00 euro agli attuali 20,00 euro) non appare una scelta sufficiente ed idonea a rispondere alla necessità di miglioramento qualitativo del servizio, ma sembra rivolta a soddisfare esclusivamente una necessità di cassa. A nostro avviso merita di essere valutata la possibilità di prevedere meccanismi di contribuzione che siano rispettosi del sacrosanto principio civile della progressività della tassazione, in virtù della quale considerare la reale capacità contributiva delle famiglie richiedenti, realizzando una redistribuzione della ricchezza disponibile e favorendo con spirito solidaristico il raggiungimento di un più elevato benessere della collettività torrecusana. Tali meccanismi potrebbero prevedere la fissazione di fasce/scaglioni in cui suddividere le istanze prodotte, e a cui far riferimento per determinare l’ammontare del contributo richiesto dall’ente al richiedente, in virtù di parametri di riferimento oggettivi quali ad esempio l’Indicatore di Situazione Economica Equivalente (reddito ISEE). In tal modo ogni famiglia istante potrebbe contribuire al costo del servizio in oggetto in ragione delle proprie sostanze e del proprio reddito disponibile, realizzando una situazione di uguaglianza sostanziale e garantendo maggiore accesso al diritto di studio. Inoltre con la previsione di fasce di contribuzione maggiormente rispettose della situazione economica delle famiglie di Torrecuso, si contrasterebbe il fenomeno dell’evasione dal pagamento della tariffa richiesta, con un notevole beneficio che potrebbe essere reinvestito nella manutenzione dei mezzi a disposizione nonché nel rinnovamento del parco macchine necessario ad espletare il servizio. Ciò consentirebbe un generale miglioramento per l’intero servizio formativo scolastico favorendo una più assidua presenza quotidiana alle lezioni, nonché un più puntuale afflusso degli studenti presso gli edifici scolastici. Il locale Circolo del Partito Democratico è disponibile fin da subito a discutere ed approfondire tali tematiche nei luoghi e nelle modalità che Lei riterrà più opportune”.

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