Si è concluso l’International Seminar on EROS Applications, il meeting organizzato dal MARSEC (Agenzia di telerilevamento satellitare e monitoraggio ambientale della Provincia di Benevento) ed IMAGESAT INTL (Agenzia Israeliana che gestisce la costellazione di satelliti ottici ad altissima risoluzione EROS) sulle applicazioni nel campo civile, della difesa e del monitoraggio ambientale dei dati satellitari.
L’evento – che viene organizzato ogni tre anni – si è tenuto per la prima volta in Italia, proprio presso la sede dell’agenzia sannita, in Benevento, e ha visto la partecipazione di esponenti nel campo del monitoraggio ambientale con dati satellitari provenienti da ogni parte del mondo (tra cui Germania, Svezia, Repubblica Ceca, Israele, Russia…).Vista la portata dell’evento, anche la partecipazione italiana è stata particolarmente importante, con la presenza del vice capo della Protezione Civile, Bernardo De Bernardinis, il presidente della IBP Group Aerospace International Limited, Rodolfo Guzzi, il Tenente Colonnello Ciro Vicinanza, in rappresentanza dello STATO MAGGIORE DELLA DIFESA ITALIANA, (Reparto Informazioni e Sicurezza Ufficio Politica Informativa e Guerra Elettronica – Sezione Geospaziale), il professore Maurizio Di Bisceglie dell’Ateneo Sannita, Dimitri Dello Buono del CNR e tanti altri.
“Abbiamo pensato – ha dichiarato De Bernardinis – ai satelliti quale ulteriore livello di integrazione con le informazioni territoriali di Osservazione della Terra già in uso presso la Protezione Civile e al loro inserimento in modelli che si utilizzano proprio nella fase operativa”. “Nel 2003 – ha aggiunto il vice capo della Protezione Civile – eravamo dei pionieri che non disponevano degli strumenti che ci sono oggi con cui è possibile monitorare in continuo il territorio quando ci troviamo, ad esempio, di fronte a fenomeni franosi come quelli di Maierato, San Fratello in Sicilia, o quelli in Calabria, in Irpinia e nelle Alpi”. “Siamo anche in una fase in cui – ha sottolineato de Bernardinis – questi strumenti vanno ancora equilibrati nella loro disponibilità commerciale ed istituzionale e io credo che su questo punto il MARSec possa giocare un ruolo importantissimo non solo in Campania”.
Ad aprire i lavori, moderati, nella prima sessione dal direttore generale del MARSec, Roberto Tartaglia Polcini, è intervenuto il presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, che ha sottolineato il ruolo delle Space e Green economies e la loro capacità di tenuta rispetto a una crisi globale che ha destabilizzato quasi tutti gli altri settori. Cimitile ha anche ricordato il ruolo della Provincia di Benevento che si è fatta promotrice di un distretto dell’alta tecnologia nel Sannio di cui il MARSec rappresenta solo una delle eccellenze.
Anche Giovanni De Gennaro, presidente dell’agenzia sannita, ha voluto sottolineare l’importanza del meeting da almeno tre punti di vista. “Prima di tutto per il rinsaldarsi di una vecchia partnership tra il MARSec e l’azienda israeliana proprietaria del satellite EROS B. In secondo luogo, per il consolidarsi del ruolo sempre più internazionale che l’agenzia sannita sta assumendo nel campo del telerilevamento satellitare e del monitoraggio ambientale. Infine, per le enormi potenzialità dei dati in nostro possesso che, come è emerso durante il meeting, in Italia, ma soprattutto in Europa, non sono più considerate avveniristiche e fantascientifiche, ma sono entrate a pieno titolo tra gli strumenti di controllo del territorio di qualsiasi governo o Pubblica amministrazione”.
Per l’occasione, l’artista sannita Mario Ferrante ha realizzato il logo della manifestazione e ha esposto presso i locali del MARSec alcune delle sue suggestive opere.