Il candidato dei Popolari Udeur Zaccaria Spina in merito alla politica regionale di gestione dei fondi pubblici ha dichiarato:
“Assistiamo da anni ad una politica regionale che non valorizza il territorio, ma lo mortifica con scelte legislative e di assegnazione dei fondi, che invece di puntare all’unità territoriale, non fanno altro che intensificare le divisioni campanilistiche tra i comuni. L’ultimo esempio di questa scellerata politica è stata la questione del contenzioso nato nel settore della sanità, per le paventate chiusure dei distretti, delle guardie mediche e degli ospedali.
Mentre la legge nazionale invita i Comuni ad unirsi per ottimizzare le risorse e diminuire gli sprechi, la regione Campania, soprattutto nella determinazione dei criteri per l’assegnazione delle risorse, ha scatenato una vera e propria guerra tra i poveri, mettendo in competizioni tutti contro tutti. Gli enti locali sprecano risorse per elaborare progetti che non verranno mai realizzati, anche sei i fondi ci sono ma non vengono sfruttati: un esempio per tutti è il mancato avvio dei PSR -Piani di sviluppo rurale.
La regione Campania ed il Sannio hanno bisogno di una politica di lungo periodo in tutti i settori, dall’occupazione all’ambiente, che tenga in gran conto le aree interne. Non è più possibile continuare ad amministrare una regione ricca come la Campania senza dei seri piani di sviluppo, che non vengano solo proclamati in campagna elettorale ma che vengano realizzati sfruttando al meglio le risorse nazionali ed europee. Non consentiremo che nei prossimi cinque anni, venga portata avanti una politica del commissariamento perpetuo e dell’agire solo quando la situazione è diventata ingestibile, tipica dell’amministrazione Bassolino”.