Costantino Boffa ha incontrato i soci de “Il giardino di Oren”, associazione onlus fondata e diretta da genitori di ragazzi affetti da gravi disabilità ed operante presso i locali della ex scuola media “Sannio” a Benevento.
All’incontro hanno preso parte gli assessori comunali al Patrimonio ed ai Servizi Sociali, Cosimo Lepore e Luigi Scarinzi, il vicepresidente nazionale delle U.S. Acli Antonio Meola nonché una rappresentanza di Confcooperative e del consorzio Amistade.
L’associazione, nata in città 13 anni fa, si occupa di offrire attività di socializzazione agli oltre dieci ragazzi, tutti maggiorenni, che la frequentano, attraverso laboratori di didattica, informatica, ceramica, falegnameria, decoupage ed educazione fisica; attività rese possibili grazie all’impegno di volontari e sostenitori ed al contributo del Comune di Benevento che ha messo a disposizione i locali che la ospitano.
Nel corso dell’incontro i numerosi soci presenti hanno descritto le attività svolte nel centro e chiesto alle istituzioni maggiore attenzione e sostegno per poter proseguire nella loro delicatissima opera.
“Bisogna sensibilizzare le istituzioni sulla necessità di sostenere sempre più iniziative come quelle messe in campo da “Il giardino di Oren” – ha dichiarato l’on. Boffa – perché spesso il volontariato, come in questo caso specifico, opera in settori dove il ruolo dello Stato è carente e le famiglie sono lasciate sole a fronteggiare gravi problemi”. “Non potrà mai esserci sviluppo senza coesione sociale – ha aggiunto – E’ dunque doveroso sostenere chi opera con disinteresse e passione nel volontariato a tutela dei più deboli, delle persone senza voce, degli invisibili, ai quali abbiamo il dovere di dare risposte e di costruire le condizioni perché la loro sofferenza non si trasformi in permanente esclusione dai circuiti sociali e produttivi”.
“Il Comune di Benevento – ha dichiarato l’assessore ai Servizi Sociali Luigi Scarinzi – versa all’associazione un contributo annuo fisso per contribuire alle spese, in modo da favorire la realizzazione delle attività e dei laboratori”.
“Abbiamo anche redatto un progetto mirato a delocalizzare le attività dell’associazione presso locali più idonei, in città in prossimità del Megaparcheggio, – ha aggiunto l’assessore al Patrimonio Cosimo Lepore – dove si vuole realizzare una “casa del volontariato”, una struttura di circa 700 metri quadri, adatta alle esigenze di questi ragazzi ed alle loro attività, da mettere a disposizione delle associazioni di volontariato”.