Oggi 15 Ottobre , l’Ospedale Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, dopo una serie interminabile di cavilli burocratici e colpi di scena, diviene realtà. Il nosocomio in località San Pietro, inquadrato come struttura di primo livello, potrà da oggi contare su 100 posti letto ripartiti tra: medicina generale, cardiologia, chirurgia generale, ortopedia e traumatologia, terapia intensiva, oncologia e geriatria. Inoltre, a questi reparti si affiancano il servizio di radiologia, pronto soccorso, laboratorio analisi, farmacia ospedaliera, ambulatori specialistici e il servizio tecno-manutentivo, il tutto diretto e coordinato dalla direzione sanitaria e dalla direzione amministrativa di presidio.
La vicenda ormai nota come la ‘’questione ospedale’’ al centro di proteste e manifestazioni, trova punto di svolta nella giornata chiave del 2 Marzo 2010 , dove amministrazione comunale, comitati ma soprattutto i cittadini di Sant’Agata dei Goti simbolicamente si incatenano in attesa di una risposta dagli organi competenti. Dopo ore di protesta viene annunciata la ‘’ la vittoria di Sant’Agata dei Goti’’. Una vittoria che assume un maggior valore perchè si oppone con decisione ad uno spiegato meccanismo che ha portato lentamente col corso degli anni a numerose privazioni tutte a scapito dei cittadini Santagatesi. Tengo a ribadire che i meriti vanno soprattutto alla comunità di Sant’Agata dei Goti, opponendomi apertamente a qualsiasi tentativo di strumentalizzare la vicenda o di attribuirvi qualsiasi colore politico