La sostituzione di mille metri quadrati del tetto di un capannone industriale ad eternit con uno a fotovoltaico può consentire all’Azienda di guadagnare 4.400 € all’anno e 88.400 € per anni. E’ questo in sostanza il senso dell’operazione “Eternit free” proposta da Legambiente e AzzeroCO2 e fatta propria dalla Provincia, Confindustria Confartigianato di Benevento, partita ufficialmente oggi con la sigla di un Protocollo d’intesa Quella sannita è la prima Provincia in Campania che si dota di un simile strumento d’intervento che vuole utilizzare i benefici introdotti nel sistema fiscale italiano (anche recentemente) e che sono all’avanguardia in Europa per aumentare la produzione di energia da fotovoltaico e, nel contempo, rendere un servizio all’ambiente. L’intesa, sottoscritta alla Rocca dei Rettori, instaura una virtuosa cooperazione tra mondo ambientalista, quello imprenditoriale e sistema istituzionale locale per liberare il territorio da quel materiale estremamente nocivo per la salute pubblica che è l’eternit e, conetstualmente, realizzare nuovi impianti di produzione di energia da fonti alternative abbattendo dunque le emissioni di CO2 in atmosfera. Ad illustrare l’iniziativa, patrocinata dalla Provincia, sono stati: gli assessori provinciali all’energia, Gianvito Bello, e all’ambiente, Gianluca Aceto; il presidente della Confindustria sannita, Giuseppe D’Avino; il segretario provinciale della Confartigianato di Benevento, Donato Scarinzi; l’amministratore delegato di AzzeroCO2, Mario Gamberale, e il presidente di Legambiente campana, Michele Buonomo. L’assessore Bello ha sottolineato come la Provincia stia perseguendo con forza l’intesa con le rappresentanze dell’imprenditoria locale al fine sia di intercettare risorse finanziarie per progetti e investimenti sull’energia alternativa, sia per formare professionalmente i tecnici che dovranno gestire gli impianti e l’efficientamento energetico delle abitazioni (da qui il Corso di formazione con CASACLIMA che si sta concludendo in queste ore alla Villa dei papi con gli attestati per 30 tecnici). Bello ha ricordato quindi le iniziative del Patto dei Sindaci e i programmi per l’efficientamento energetico degli edifici scolastici frutto del protocollo d’intesa con il Ministero dell’ambiente. Proprio di tutela dell’ambiente ha discusso l’assessore Aceto che ha illustrato la stretta interazione esistente tra le politiche della Provincia sannita per l’energia e quelle per la tutela del territorio da preservare per le future generazioni. L’amministratore di AzzeroCO2 Gamberale ha evidenziato lo stato di fatto della legislazione vigente in Italia, molto avanzata rispetto all’Europa, in merito all’incentivo per il fotovoltaico in sostituzione delle coperture ad eternit. La stessa legislazione costituisce una grande opportunità per il territorio del Mezzogiorno ed ha auspicato che si raggiunga entro i prossimi tre anni il quantitativo previsto di produzione di energia elettrica da energia alternativa. Il presidente della Confindustria D’Avino ha sottolineato come gli imprenditori siano particolarmente sensibili alle tematiche dell’abbattimento del conto dell’energia ed ha giudicato molto “opportuna” l’iniziativa, accettata dalla sua organizzazione con “entusiasmo”, proposta da AzzeroCO2 e Legambiente, con il patrocinio della Provincia. Il presidente ha comunque osservato che il tema della presenza dell’eternit sul territorio era stato già da tempo affrontato dagli imprenditori sanniti. Il presidente Buonomo ha sottolineato come il territorio del Sannio abbia espresso con forza e da tempo una cultura dell’innovazione in materia di produzione di energia che la pone all’avanguardia. Il presidente ha quindi auspicato che la cooperazione con l’imprenditoria e le istituzioni si traduca in nuova e più efficace cultura di tutela dell’ambiente.