La squadra di Sparaneo firma questo successo che consente alla formazione giallorossa di restare solitaria alle spalle della capolista Limatola. Non è stato facile superare l’Alife in una gara molto tattica che si è sbloccata solo dopo quattordici minuti di gioco con una rasoiata di Giacomo Impronta. Questo gol, in pratica, dava la scossa alla partita tanto che un minuto dopo proprio il bomber di casa Epitaffio liberava con un servizio di tacco Gino Tretola, che a sua volta, era bravo a liberarsi del suo avversario e con una staffilata metteva alle spalle del bravo portiere ospite e portava a due le reti. Solo sul finire del primo tempo, triplicava il risultato la squadra di casa assolo di Vincenzo Donatiello ma era bravo Amato con un’ uscita bassa a respingere la minaccia riprende lo stesso Donatiello e questa volta non sbaglia. Il risultato nel primo tempo poteva essere più largo ma la bravura del portiere dell’Alife Amato che chiudeva la propria porta in tutti i modi. Il secondo tempo era tutto di marca beneventana Al primo minuti Vincenzo Sparaneo si supera, anticipa il Pivot avversario, si lancia verso la porta difesa da Amato e con una bomba di destro insacca e porta a quattro le reti. Al quarto minuto era la volta di capitan Sorice che dopo una doppia triangolazione con Vincenzo Ficociello ed insacca nella porta dell’Alife e poco dopo ancora il capitano protagonista: dal limite d’aria metteva a segno un tiro potente che si infilava alle spalle del portiere Amato (6 a 0). Quindi la gara si incomincia ad ammorbidire con fasi alterne, ma senza pericolosità di rilievo, fino al 12’ quando Scetta sorprende Biele con un diagonale e segna l’unico gol per l’Alife. Poi una serie di legni colpiti dai ragazzi di Sparaneo salvano la porta del portiere Amato. Ma al 20’ era ancora Gino Tretola che portava a sette le reti dell’Epitaffio segnando una rete lineare, andando a chiudere sul secondo palo, una palla servita da capitan Sorice. Al ventunesimo era la volta di Collarile che tonava al gol (dopo un lungo infortunio) con un bel dialogo con Kamal che lo liberava solo soletto davanti al Portiere e lo batteva per l’ottava volta. Al 26’ era la volta di Pino Muscetti dopo aver deliziato la platea con giocate di alta classe, che andava a bersaglio, con un tiro al volo, dopo una bella triangolazione con Collarile. Il decimo gol era tutto del furetto Amine Kamal che trovava il gol al 27’ con una violenta conclusione sotto l’incrocio, 10 a 1.