È di nazionalità senegalese il 46enne arrestato ieri pomeriggio nell’ambito dei servizi di contrasto all’immigrazione clandestina disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento. L’uomo, colpito da un provvedimento di espulsione della locale Questura, è stato controllato mentre, in viale dell’Università, nei pressi del mercato rionale, stava vendendo CD e DVD contraffatti. Al termine delle procedure di identificazione e dei conseguenti accertamenti, l’uomo è stato trasportato al carcere di Capodimonte in attesa del processo per direttissima. Dall’inizio dell’anno i Carabinieri di Benevento, nel solo capoluogo, hanno proceduto al controllo di centinaia di cittadini stranieri, procedendo alla denuncia in stato di libertà per 23 di questi ed arrestandone 27. Variegata la lista dei reati per i quali si è proceduto: si parte dalla guida in stato di ebbrezza, dalla spendita di monete false, fino ad arrivare alla rissa aggravata, al furto in abitazione ed al sequestro di persona; per i cittadini extracomunitari, inoltre, molto frequente è l’arresto per aver omesso di eseguire l’ordine di espulsione. In buona parte dei casi di denuncia in stato di libertà, poi, i carabinieri sono interventuti per contrastare episodi di illegalità diffusa, come ad esempio i numerosi casi di deferimento per impiego di minori nell’accattonaggio o per la commercializzazione di materiale contraffatto; proprio in questo ultimo settore i Carabinieri di Benevento hanno sequestrato più di 4.000 tra CD e DVD pirata e centinaia di capi di abbigliamento, scarpe ed accessori di firme e case di moda notissime, il tutto per un valore indicativo di mercato pari a circa 30.000 euro. Differenti anche le origini dei cittadini nei confronti dei quali si è proceduto: cittadini di origine nordafricana o subsahariana, nella quasi totalità dei casi, vengono denunciati per la commercializzazione di beni contraffatti o per la violazione della normativa sull’immigrazione, i cittadini provenienti dall’Est Europa, invece, nella maggiornaza dei casi, si rendono responsabili di reati contro la persona o di reati contro il patrimonio.