Ieri, domenica 13 giugno, a Sant’Agata dei Goti, durante l’ultima giornata di festeggiamenti in onore di Sant’Antonio da Padova, organizzati dalla comunità di San Tommaso d’Aquino e dal parroco don Domenico Napolitano, ha avuto luogo la cerimonia per la celebrazione di don Alfonso Marotta, parroco di San Tommaso dal 1958 al 1977 e cappellano Militare nella Brigata Iulia degli Alpini. A darne notizia l’ufficio stampa del Comune caudino.
“Dopo la santa messa – si legge nella nota – a don Alfonso sono state intitolate la piazzetta e la strada antistanti la Chiesa. Alla cerimonia hanno preso parte numerosi fedeli oltre che autorità civili, militari e religiose”.
“Oggi – ha affermato il sindaco, Carmine Valentino – per la nostra Comunità è un giorno importante perchè ricordiamo una persona di rilievo per la nostra storia umana, un sacerdote che ha lasciato un segno indelebile nella vita sociale e religiosa della comunità santagatese. Oggi, contestualmente, nell’intitolare la piazzetta e la strada a Don Alfonso inauguriamo anche un Monumento a ricordo di tutti i caduti in guerra e una scultura in bronzo, il Cristo Morente, opera dell’artista Velia Iannotta”.
“Altro momento importante è stata la visita al centoduenne reduce di guerra Giuseppe Viscusi. Il sindaco Valentino è giunto in località Laiano accompagnato da rappresentanti amministrativi e delle forze dell’ordine”.